La Curva molla la Roma. E la Roma molla Garcia (per Spalletti o Bielsa)
Quando c'è di mezzo un tradimento, può succedere davvero di tutto ed è facile che l'amore profondo lasci il posto ad una rabbia difficilmente controllabile. Questo è quello che sta accadendo a Roma, dove l'intera tifoseria giallorossa si è sentita tradita dalla società, dal tecnico e dai giocatori spediti in ritiro della società in vista della gara col Genoa. Il punto più basso di questo declino romanista (l'eliminazione con lo Spezia) ha allontanato ulteriormente il club dalla città e innescato nuove e roventi polemiche nei confronti dei "colpevoli" del triste pomeriggio romano di Coppa Italia. A nulla sono servite le scuse pubbliche di James Pallotta, il principale colpevole secondo la Curva Sud romanista: "La società continua a non esistere, non è stato preso alcun provvedimento dopo l'ennesima figura di m**** – si legge nel comunicato della Curva Sud – Pallotta ha intascato i 20 milioni di euro della Champions League ed è sparito. In occasione di Roma-Genoa, la Curva Sud invita tutti gli altri settori, dalla curva alla tribuna, a rimanere a casa. Indifferenza totale. C’è modo e modo di perdere sul campo e voi avete perso senza dignità, senza lottare, senza sudare, senza amore. Sparite dalla nostra vista, siete tutti colpevoli!".
Il presidente però ha deciso di agire concedendo a Sabatini e Baldissimi il suo ok per il cambio della guardia in panchina. Piena fiducia nel diretto sportivo dunque e nel direttore generale che avranno il difficile compito di scegliere bene. Per ora Garcia resiste almeno fino a domenica, ma la sfida contro il Genoa potrebbe essere l'ultimo atto della sua avventura capitolina. I nomi sono quelli dei soliti noti, anche se le ultime telefonate sembrano aver cambiato gli equilibri. Marcello Lippi inizialmente candidato numero uno ha perso posizioni, nelle vesti di traghettatore. L'ex ct viareggino non convincerebbe infatti alla luce dei troppi anni di assenza dal calcio italiano. Salite dunque le quote di Spalletti che però pur avendo aperto ad un ritorno alla Roma, non sembra intenzionato firmare un contratto da traghettatore fino a giugno. Il toscano si libererà dallo Zenit proprio nella giornata di domenica e ha come vantaggio quello di conoscere molto bene l'ambiente. Un vantaggio che invece non ha Marcelo Bielsa vero e proprio sogno nel cassetto di Sabatini
L'ipotesi Bielsa – Nel vertice notturno che si è tenuto tra Sabatini e i vertici giallorossi (al quale Pallotta ha partecipato attraverso un collegamento video), è saltato fuori anche quello del "loco" Bielsa. Il tecnico argentino piace, ma ha già fatto sapere di volere un anno e mezzo di contratto e la Roma non vorrebbe già impegnarsi per la prossima stagione. Si cerca un traghettatore, insomma anche perché a giugno potrebbe esserci l'assalto ad Antonio Conte. Saranno dunque ore caldissime per i vertici giallorossi che dovranno scegliere la soluzione migliore, in un clima tutt'altro che tranquillo.
