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La Costa d’Avorio batte il Ghana ai rigori e vince la Coppa d’Africa (foto)

La Costa d’Avorio batte il Ghana per 10-9 e dopo 23 anni torna a vincere la Coppa d’Africa. L’eroe è stato il portiere Barry, che ha parato due penalty ed ha realizzato il rigore decisivo.
A cura di Alessio Morra
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Finalmente la Costa d’Avorio torna a vincere la Coppa d’Africa. Gli ‘Elefanti’ nella finalissima hanno battuto dopo un’infinita serie di calci di rigore il Ghana, piegato per 10 a 9. La squadra guidata da Hervé Renard, che vinse nel 2012 il torneo con lo Zambia (in finale sugli ivoriani), sembrava spacciata perché Bony e Tallo hanno fallito i primi due tiri dal dischetto, il Ghana però ha rimesso in corsa la Costa d’Avorio che fa festa con il portiere Barry. Il trentacinque numero uno ha parato il rigore dell’altro portiere Razak e poi ha siglato il gol decisivo. La Costa d’Avorio torna sul tetto d’Africa dopo ventitré anni. Trionfano Gervinho e Yaya Touré, vince il bravissimo Renard e perde un’altra grande finale ai rigori Avram Grant.

La Finale – Storicamente in tutte le finali importanti di gol se ne vedono pochissimi. Nelle ultime sei finali della Coppa d’Africa solo due volte si sono segnati più di reti. Renard e Grant lo sanno benissimo e per questo le loro squadre rischiano il meno possibile. Nel primo tempo le due squadre rispecchiano completamente l’indole dei propri allenatori. La Costa d’Avorio fa possesso palla attacca con coerenza con cinque giocatori, tiene bloccati gli altri cinque giocatori di movimento, ma non riesce seriamente mai ad essere pericolosa. Il Ghana invece fa le barricate, Grant sceglie di marcare a uomo Yaya Touré tallonato ovunque da Acquah, centrocampista della Sampdoria. Le ‘Black Stars’ quando attaccano però fanno paura. Atsu centra il palo con un gran destro da lontano, André Ayew nel finale di tempo prende d’infilata la difesa ivoriana e mette paura a Barry. Nella ripresa gli ivoriani fanno pochissimo perché Acquah non fa respirare Touré e perché Gervinho e Bony sono completamente fuori dal gioco. In campo entra pure il neoacquisto romanista Doumbia, ma non incide. Il Ghana è pericoloso con Asamaoh Gyan e Wakasoo. Al 90’ è 0-0, si va ai supplementari in cui vince la paura ed accade pochissimo. Gervinho lascia il campo al 121’. Pochi secondi dopo l’arbitro fischia la fine si va ai rigori.

I rigori – Il Ghana inizia bene con Wakasoo che spiazza Barry, 1-0. Wilfred Bony, l’attaccante preso dal Manchester City per oltre trenta milioni di euro, colpisce la traversa! Jordan Ayew con tranquillità porta il Ghana sul 2-0. Tallo entrato per calciare il rigore calcia malissimo, pallone fuori! Il match sembra finito. Ma il portiere degli ‘Elefanti’ Barry respinge il tiro di Acquah. Aurier del PSG realizza il primo penalty della Costa d’Avorio, 2-1. Il Ghana sbaglia pure con Acheampong, pure lui tira fuori. Il nuovo attaccante della Roma Doumbia prende una rincorsa lunghissima e non sbaglia, 2-2. Il portiere ivoriano Barry mentre si porta nuovamente tra i pali crolla a terra, crampi! André Ayew è perfetto, 3-2. Yaya Touré con un destro felpato realizza il 3-3, si va a oltranza. Mensah spiazza Barry. Impeccabile pure Kalou. Barry tocca il pallone calciato da Badu, ma non riesce a trattenerlo. Non sbaglia Kolo Touré. Affoul mette il pallone all’incrocio dei pali, 6-5. Segnano pure Kanon, Baba e Bolly. Boye calcia fortissimo e piega le mani a Barry, Serey Die fa 8-8. Calciano i due portieri. Razak del Ghana si fa parare il rigore da Barry, che dopo aver respinto il tiro crolla a terra. Barry si rialza va sul pallone e con un destro da favola batte Razak, 10-9 la Costa d’Avorio dopo ventitré anni vince la Coppa d’Africa.

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