La confessione di Cristiano Ronaldo: “Ho paura di morire giovane”
"La mia più grande paura è morire giovane. Voglio morire da vecchio, quando avrò 80 o anche 90 anni". Cristiano Ronaldo si racconta nell'intervista concessa a ‘Libero', magazine della Liga spagnola. Il chiacchiericcio del gossip non c'entra, la stella del calcio madrileno e portoghese si confessa, mostra il lato più umano di sé rispetto all'apparenza di uomo bionico, campione indistruttibile, sportivo dalla muscolatura perfetta e dall'immagine vincente. Non c'entrano le belle donne, i flirt (veri o presunti) e nemmeno gli acquisti costosi (dall'isola greca messa a disposizione del suo agente, Jorge Mendes, fino al loft extra-lusso nella Trump Tower di New York) che fanno da corredo accessorio alla fama di star della pedata e interprete prediletto per questioni di brand.
Fuori dal campo, lontano dal quel rettangolo verde che si trasforma in ‘plaza de toros', calato il sipario sulla corrida di partite tra campionato e Champions, prende il sopravvento la vita reale che CR7 affronta così: "Cerco di fare cose normali con la mia famiglia, mio figlio e i miei amici". "Non sarò mai un uomo normale", disse Diego Maradona ma l'ex Pibe de oro e il Pallone d'oro lusitano sono fatti di una pasta diversa.
Altre storie, altra epoca, altro background familiare che l'asso delle ‘merengues' mette in cima alla lista delle priorità fornendo anche una motivazione molto chiara: "Coloro che mi stanno accanto, durante gli allenamenti come a casa, hanno un ruolo importante per me. Mi trasmettono energie positive e mi consentono lavorare duro, raggiungere risultati importanti. Cerco di fare bene, di migliorarmi sempre e spero di riuscirci ancora a lungo". Cosa pensa prima di andare in campo? "Niente di speciale, penso solo a giocare a calcio e a vincere, per me stesso e per i tifosi".