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La Chapecoense rinasce dalle ceneri, scatta il raduno della nuova squadra

La squadra che ha perso 19 giocatori nell’incidente aereo di fine novembre, riparte con il ritiro. Oltre ai volti nuovi, e agli innesti dalle Giovanili ci saranno anche Neném e Martinuccio, i calciatori che non hanno preso parte al volo in attesa del recupero di Ruschel e Neto salvatisi miracolosamente.
A cura di Marco Beltrami
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Come una fenice che rinasce dalle sue ceneri, la Chapecoense torna a vivere. La squadra brasiliana prova a ripartire dopo il terribile incidente aereo dello scorso novembre in cui hanno perso la vita ben 19 calciatori biancoverdi. Appuntamento al prossimo fine settimana quando scatterà il raduno ufficiale della società della città di Chapecò. Non sarà facile tornare in campo, ma il club ha deciso di ripartire anche per onorare la memoria dei giocatori che avrebbero dovuto disputare la finale della Copa Sudamericana, assegnata poi dalla Conmebol alla Chape. Come evidenziato dalla stampa brasiliana dovrebbero essere circa 25 i calciatori agli ordini del nuovo allenatore Vagner Mancini che che ha raccolto l’eredità dello scomparso Caio Junior.

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Innanzitutto ci saranno Neném e Martinuccio ovvero i calciatori che facevano già parte della rosa e che si sono salvati miracolosamente, non avendo preso parte alla trasferta rivelatasi maledetta. Rappresenteranno lo zoccolo duro della nuova Chape, in attesa che Ruschel e Neto, gli unici due superstiti dello schianto di Medellin, possano trovare la forza di tornare in campo anche per i compagni scomparsi. Una decina di giocatori arriverà anche dalle Giovanili, per quella che sarà dunque una soluzione interna, mentre per completare la rosa si sfrutterà il lavoro del dg Maringà, e la possibilità di giovare dell’aiuto degli altri club.

L’Atletico Mineiro ha messo a disposizione per esempio Dodo, con la formula del prestito. Con lui ci saranno giocatori che hanno già militato in passato in biancoverde come Natà, Douglas Grolli, e una vecchia conoscenza del calcio italiano ovvero Tulio De Melo. Quest’ultimo alla Chape nel 2015 con 13 presenze e 5 gol, ha indossato la divisa del Palermo senza lasciare il segno nel 2008. Dopo le esperienze in Francia e Spagna tornerà dunque per guidare l’attacco di Vagner Mancini. Arriveranno invece rispettivamente dagli uruguaiani del Defensor e dai giapponesi del Kyoto Santa Emilio Zeballos e Andrei Girotto. Il tutto in attesa di altri innesti, senza escludere quelli di possibili nomi a sorpresa.

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