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La Champions è arrivata a Milano: nel pomeriggio la cerimonia con la Coppa

Iniziati i preparativi per la finalissima che si disputerà a San Siro che per l’occasione avrà solo 71.800 posti. A contendersi il trofeo le quattro squadre più forti sulla piazza: due spagnole, una tedesca e una inglese. L’Italia sta ancora una volta a guardare con invidia.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Champions League è arrivata in Italia, a Milano. Non c'entrano nulla Inter e Milan estromesse oramai da anni dal più importante trofeo continentale e che anche il prossimo anno guarderanno dal divano di casa le big d'Europa contendersi la Coppa dalle grandi orecchie. La Coppa è arrivata nel capoluogo lombardo questo pomeriggio perché la finale si giocherà a San Siro, nella Scala del Calcio dove si deve ancora attendere per scoprire quali squadre se la contenderanno. Ovviamente non ci saranno italiane, con la Roma e la Juventus uscite anzitempo, ma il nostro calcio avrà almeno l'onore di ospitare la partita più importante, in attesa di ritornare a gioire come in passato.

Questo pomeriggio, alle ore 14, si è tenuta la cerimonia di consegna del trofeo della Champions League alla città di Milano. La Coppa in queste settimane farà anche un Tour per la Penisola, mostrandosi ai curiosi e ai tifosi italiani ‘orfani' di emozioni da finale da tantissimo tempo. L'ultima a dare soddisfazioni in tal senso è stata l'Inter del Triplete, poi il buio. Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia , l'ex capitano del Milan , Franco Baresi , il vicepresidente dell' Inter Javier Zanetti e l'ex centrocampista rossonero Demetrio Albertini . Tutti hanno rilasciato il proprio parere sull'attuale situazione in cui versa il nostro calcio.

Piatto forte la situazione difficile del Milan e il ‘caso' Totti: "Per me Totti è la Roma. Ci sono momenti che vanno gestiti internamente. La valutazione esterna è sempre diversa da quella che vivono nello spogliatoio" ha sottolineato Albertini che poi si è soffermato anche sulla situazione rossonera: "Soffro da tifoso, il Milan può anche non vincere ma deve giocarsi le sue chances, qualcunque esse siano. Quest'anno ha quasi sempre sbagliato la partita chiave".

Pensieri anche a chi in Europa si fa grande, mentre l'Italia è mestamente messa da parte: "La Spagna assomiglia a noi negli anni '90,  arrivavamo sempre in tutte le finali. La Spagna ha fatto un progetto di sviluppo e ora stanno raccogliendo i frutti" ha sottolineato Albertini. "Spero in una finale di Champions tra Real Madrid e Bayern.  Le semifinali saranno due sfide equilibrate, ma siccome amo il calcio offensivo e tecnico spero che a San Siro arrivino Bayern e Real" ha pronosticato invece Franco Baresi. Infine, il sindaco Pisapia sulla Champions a Milano: "E' stato particolarmente emozionante quando l'UEFA ha scelto Milano per la finale. Dopo tanti anni torna a Milano, ringrazio la FIGC, l'UEFA, il Milan e l'Inter". 

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