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La cavalcata verso la finale di Champions League del Chelsea (VIDEO)

Per la seconda volta il Chelsea gioca la finale di Champions League. Quattro anni fa i ‘Blues’ persero ai rigori con il Manchester United. Con Di Matteo in panchina in Europa i londinesi hanno vinto quattro partite su cinque.
A cura di Alessio Morra
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Per la seconda volta il Chelsea gioca la finale di Champions League. Quattro anni fa i 'Blues' persero ai rigori con il Manchester United.

Roman Abramovich è da otto anni il proprietario del Chelsea. In queste stagioni il tycon russo ha avuto sette allenatori, ha vinto tre volte la Premier League e quattro volte la FA Cup. Ma lui baratterebbe tutti questi titoli con il suo grande obbiettivo: la Champions League. Questa sera all’Allianz Arena i ‘Blues’, contro il Bayern Monaco cercano di coronare il suo sogno. Non sarà facile, perché mancheranno Ivanovic, Terry, Raul Meireles e Ramires, ma la cabala è con gli inglesi. Da quarantasette anni non trionfa la squadra che gioca la finale in casa.

All'ultima giornata Villa Boas vince il girone

drogba ramires

Come al solito il Chelsea inizia la Champions pensando alla finale di ‘Monaco’ –  Villas Boas, tecnico giovane ed ambizioso, lo scorso anno vinse l’Europa League e cercava di emulare il suo maestro, José Mourinho. Lo Special One nel 2003 vinse la Coppa Uefa, l’anno dopo trionfò in Champions con il Porto, prima di passare proprio al Chelsea. Il girone dei londinesi non è facilissimo. Oltre al Genk, ci sono due squadre ostiche: il Bayer Leverkusen e il Valencia. Nella prima giornata del Gruppo E il Chelsea sfida il Bayer Leverkusen. Il match si decide nella ripresa, segnano David Luiz e Mata. Due settimane dopo, l’arbitro Rizzoli fa arrabbiare gli inglesi. A Valencia, Lampard porta in vantaggio i ‘Blues’. Soldado pareggia all’88’ su rigore, che molto probabilmente non c’era. Il modesto Genk viene asfaltato a ‘Stanford Bridge’. Torres segna ‘addirittura’ una doppietta. Il girone di ritorno inizia male e continua peggio. In Belgio Vossen risponde a Ramires. Il Chelsea viene stoppato dal modestissimo Genk. Villas Boas è ancora tranquillo, perché è al comando del girone. Ma, il 23 novembre a Leverkusen i londinesi perdono. Drogba dà il vantaggio ai ‘Blues’, che con il successo sarebbero qualificati. Lo svizzero Derdyok pareggia, Friederich nei minuti di recupero regala il successo ai ‘farmacisti’. Il 7-0 del Valencia al Genk mette nei guai il Chelsea. Terry e compagni se vogliono raggiungere gli ottavi devono vincere con il Valencia. Drogba sblocca il match al 3’, Ramires raddoppia, Drogba chiude i conti nella ripresa. Il Genk blocca il Leverkusen e regala il primo posto alla squadra di Abramovich.

Negli ottavi i ‘Blues’ eliminano il Napoli dopo i tempi supplementari

drogba terry lampard ivanovic

Napoli-Chelsea 3-1 – Il 16 dicembre a Nyon si svolge il sorteggio degli ottavi di finale. Il Chelsea pesca il Napoli. Terry e soci non sono contenti, perché il Napoli, assieme al Milan era una delle squadre più temute. Due mesi dopo al San Paolo, Lampard è in panchina, Drogba appena ritornato dalla Coppa d’Africa non punge. Gli Azzurri partono forte e giocano meglio, ma segna per primo Mata. Il Napoli, trascinato da un grande Lavezzi, ribalta il risultato. Ashley Cole con uno strepitoso salvataggio sulla linea nega il 4 – 1 ai partenopei.

Chelsea-Napoli 4-1 – Il 14 marzo a Stanford Bridge sulla panchina del Chelsea c’è Roberto Di Matteo. Con lui i ‘Blues’ cambiano radicalmente. Compatti e grintosi gli inglesi vogliono la rimonta. Drogba apre le danze, Terry raddoppia. Inler manda in paradiso il Napoli, ma dura poco. Lampard dal dischetto non sbaglia. I senatori, fatti fuori dal tecnico portoghese, portano i londinesi ai supplementari. Gli Azzurri, stanchi, senza Maggio, e poco abituati a partite così importanti crollano. Decide un gol del serbo Ivanovic.

Finale da brividi con il Benfica, Di Matteo è in semifinale

lampard raul meireles

Benfica-Chelsea 0-1 – Il sorteggio per Di Matteo è benevolo. Nei quarti il Chelsea sfida il Benfica. I portoghesi, però, sono da sempre avversari ostici per le squadre britanniche. Di Matteo, gioca all’italiana. I ‘Blues’ cercano di addormentare l’incontro. A inizio ripresa i rossi di Lisbona chiedono un rigore, che c’è, ma non per Tagliavento. Torres, rivitalizzato dall’allenatore italiano, sembra tornato quello di una volta, quando salta due avversari, entra in area e serve un pallone meraviglioso a Kalou, che deve solo appoggiare in rete. Il gol dell’ivoriano ipoteca le semifinali.

Chelsea-Benfica 2-1 – Nella gara di ritorno, Lampard è implacabile dagli undici metri. La sfida è chiusa, ma il Benfica pareggia all’85’. Nel finale Cech è prodigioso. Nei minuti di recupero i portoghesi si buttano in avanti. In contropiede Raul Meireles realizza un gol favoloso. Il Chelsea dopo tre anni è in semifinale di Champions League, l’avversario è sempre lo stesso: il Barcellona.

A Barcellona, il Chelsea conquista la seconda finale della sua storia

torres ramires

Chelsea-Barcellona 1-0 – Alla vigilia delle semifinali. Quasi tutti pensano che Di Matteo ed Heynkes non hanno chance. I bookmakers danno quote bassissime per la finale spagnola. Real Madrid e Barcellona sono, o almeno sembrano, superiori. I ‘Blues’ vogliono qualificarsi e vogliono soprattutto vendicare la sconfitta del 2009. Di Matteo s’ispira a Hiddink. I suoi, allineati e coperti, giocano come si faceva cinquant’anni fa. Messi, imbrigliato, dà il via all’azione che porta al gol Didier Drogba. Nel secondo tempo Cech conferma di essere migliori portieri al mondo. I londinesi bravi, attenti e fortunati difendono l’1-0 fino alla fine.

Barcellona-Chelsea 2-2 – Al ‘Camp Nou’ il copione è lo stesso. Catalani in attacco, inglesi in difesa. Cahill si fa male subito, poco dopo la mezz’ora segna Busquets, Terry viene espulso, per un calcione a palla lontana. In balia delle onde, il Chelsea subisce il secondo gol. Sembra finita. Ma, Ramires nei minuti di recupero accorcia le distanze. Al 3’ della ripresa Messi ha l’occasione di chiudere il match. Ma il suo calcio di rigore finisce sulla traversa. I ‘Blues’ si difendono con tutti e i dieci i giocatori. I padroni di casa attaccano, ma il gol al 91’ lo realizza Torres. Il Chelsea per la seconda volta nella sua storia è in finale di Champions League. Stasera all’Allianz Arena, senza capitan Terry, Raul Meireles, Ivanovic e Ramires i ‘Blues’ sfidano il Bayern Monaco. Per Di Matteo, che ha vinto la FA Cup, due settimane fa, questa sarà l’ultima partita da allenatore del Chelsea.

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