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La battuta sessista di Ferrero: “La palla è come una donna, va penetrata”

Il presidente della Samp azzarda una frase molto colorita (e fuori luogo) per spiegare la difficoltà dei blucerchiati a trovare il gol nel derby pareggiato (0-0) col Genoa. E sul futuro di Giampaolo dice: “Se mi tengo stretto Giampaolo? Se lo tiene stretto la moglie”.
A cura di Maurizio De Santis
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"La palla è come una donna, va penetrata". Se il derby della Lanterna ha riservato poche emozioni (0-0) a margine del match ci ha pensato l'effervescenza del presidente doriano, Ferrero, ad aggiungere un po' di bollicine a una gara che la cronaca racconta menzionando una Samp più propositiva e un Genoa più guardingo e ‘cattivo' abbastanza da chiudere tutti gli spazi agli avversari e poi ripartire (raramente). Il numero uno dei blucerchiati non bada alla forma e gli bastano pochi concetti per spiegare la sua versione dell'incontro.

Giampaolo ha preparato una grande gara ma non ha potuto fare i cambi giusti – ha ammesso ai microfoni di Premium Sport -.Questi ragazzi del Genoa hanno picchiato forte e Murru credo che si sia fatto male. Peccato, è un’occasione perduta ma siamo stati penalizzati dalla necessità di fare certe sostituzioni.

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L'elogio della prestazione si mescola a una battuta sul futuro dell'allenatore che, grazie ai buoni risultati messi in mostra a Genova, è finito sotto i riflettori (il Napoli lo ha in agenda in caso di addio a Sarri). Ferrero ha timore di perderlo? La sua risposta è colorita ed efficace.

Se mi tengo stretto Giampaolo? Se lo tiene stretto la moglie. Io gli posso volere bene perché oltre a un maestro di calcio è un uomo per bene e soprattutto un grande lavoratore. Sta lì 12 ore a staccarsi i maroni con questi che quando vedono la palla non la buttano dentro. Ma la palla è come una donna, va penetrata!

A proposito di palla che proprio non vuole entrare in rete, alla Samp è mancato il guizzo giusto in una gara che l'ha vista più volte protagonista di azioni (o tentativi di azioni) per scardinare il muro rossoblù.

Il Genoa ha fatto una partita di grande intensità a centrocampo cercando di approfittare di qualche nostro errore ma soprattutto ci hanno sempre aspettato – ha aggiunto Giampaolo -. Noi abbiamo lavorato dove potevamo trovare spazi da attaccare e la squadra ci ha provato in tanti modi. Forse – ha proseguito Giampaolo – ci è mancato qualcosa negli ultimi venti metri, fondamentale però il fatto di averci provato sempre.

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