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L’ultima partita di Petrov, un gol per non morire (VIDEO)

Al Celtic Park cori, commozione e grande incitamento dei tifosi all’ex calciatore costretto ad abbandonare il calcio dopo aver scoperto di essere gravemente ammalato di leucemia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Stiliyan Petrov saluta i tifosi

Stilijan Petrov prosegue la sua battaglia contro la leucemia. L'ex-giocatore di Cska Sofia (43 presenze e 6 reti), Celtic Glasgow (312 presenze e 65 reti) ed Aston Villa (218 presenze e 12 reti), che in carriera ha vinto 5 scudetti (1 col CSKA e 4 col Celtic) e 5 coppe nazionali (2 di Bulgaria e 3 di Scozia), lo scorso 9 maggio aveva lasciato il club inglese dopo che il 30 marzo, sei giorni dopo un match contro l'Arsenal (terminato 3-0) ed in cui si era sentito male, gli avevano diagnosticato questo terribile male. Ieri, Stilijan Petrov, per tutti "Stan", ha assistito ad una partita in suo onore tra i suoi ex-compagni del Celtic ed una selezione di vecchie glorie del più grande club scozzese della storia. E a fine gara, il tripudio: sceso in campo per salutare il pubblico, l'intero stadio gli ha cantato You'll Never Walk Alone, con Petrov che, a quel punto è rimasto sbalordito dalla commozione, ed ha deciso di fare un giro di campo con i suoi figli. Petrov, storico centrocampista anche della Nazionale bulgara (106 presenze e 8 reti)

La lettera d'addio. “Ogni giorno ringrazio Dio per avermi dato l’opportunità di essere ancora con la mia famiglia. Il calcio è stato l’altro grande amore della mia vita, così è con il cuore pesante annuncio il mio ritiro. Le emozioni sono molto forti davvero, ma il continuo supporto della famiglia, degli amici e delle persone fantastiche che ho imparato a conoscere mi renderà più facile andare avanti – scrisse ai tifosi dell'Aston Villa e a tutti i suoi sostenitori -. Dopo aver scoperto la malattia (marzo 2012), ho capito che è giunto il momento di dire basta e di dedicarmi ad aiutare il prossimo. A circa 7.600 persone nel Regno Unito viene diagnosticata ogni anno con la leucemia, di queste 2.300 la contraggono in forma acuta. Mi sento fortunato, perché ho potuto iniziare subito il mio trattamento e non mi sono mancati i soldi per le cure. Non tutti, però, sono fortunati come me”.

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