L’Uefa esclude la Stella Rossa dalla Champions League 2014/2015
La Uefa ha escluso la Stella Rossa dalla Champions League 2014/2015. Il club di Belgrado ha violato le disposizioni dei regolamenti per le Licenze dei Club e il Fair Play Finanziario. La Stella Rossa, pronta a fare ricorso al TAS di Losanna, è già polemica con Platini. Perché due club fortissimi, e ricchissimi, che non hanno rispettato il Fair Play finanziario il Manchester City e il Paris Saint Germain hanno ricevuto ‘solo’ delle salatissime multe, da 60 milioni di euro, ed hanno avuto l’obbligo di mettere nella lista Uefa ventuno calciatori, ma parteciperanno senza problemi alla prossima Champions.
La notizia l’ha data il sito ufficiale dell’UEFA che ha spiegato tutto nei dettagli: “La Camera Aggiudicativa dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues ha preso la sua decisione dopo che il capo investigatore della stessa CFCB aveva portato all’attenzione il caso della Stella Rossa in seguito alla segnalazione di alcuni pagamenti insoluti.” Rischia una sanzione anche la federazione serba, perché non ha vigilato sui conti della Stella Rossa. Il club di Belgrado infrangendo le regole sul Fair Play finanziario è costretto a dire addio alla Champions League conquistata grazie alla vittoria del Campionato serbo, che mancava addirittura da sette stagioni.
La Stella Rossa, che la Coppa dei Campioni l’ha vinta nel 1991 e che nell’inverno del 1988 rischiò seriamente di eliminare nella manifestazione continentale più importante il Milan, adesso di sicuro ricorrerà al TAS di Losanna, che però difficilmente gli darà ragione. Perché gli svizzeri un anno fa bocciarono il ricorso del Malaga, escluso per via del Fair Play finanziario dall’Europa League.
