L’Italia batte la Svezia e il tabù: non vinceva la seconda gara dall’Europeo 2000
In attesa di capire se l'Italia finirà a sfidare Portogallo, Croazia o Spagna, gli azzurri si godono il momento e la consapevolezza di avere fin qui fatto più del proprio dovere. La vigilia vedeva l'Italia dimessa, spuntata, senza qualità. Oggi ci godiamo una nazionale che ha fatto filotto, vincendo contro Belgio e Svezia, senza subire gol, veleggiando a punteggio pieno e con il petto gonfio d'orgoglio. Anche perché, passo dopo passo, partita dopo partita questa Nazionale sembra anche star prendendo fiducia in se stessa, cullando sornionamente sogni di gloria oggi un po' meno impossibili di qualche settimana fa.
Il successo sulla Svezia maturato nel finale ha confermato che questa Italia – per dirla alla Giaccherini – ha i coglioni. Carattere, determinazione, abnegazione nello svolgere ciò che viene loro chiesto: gli azzurri hanno dato una svolta ad unEuropeo che sembrava essere un finale sotto tono della gestione Conte. Due gol al Belgio, uno alla Svezia, nessuno subito e primo posto del girone. In attesa di capire chi si incontrerà negli ottavi, già in tasca da primi della classe.
Tutti segnali positivi perché in Francia si possa fare bene, come quello di aver vinto alla seconda partita del torneo, evento che non accadeva da 16 anni. L'Italia venerdì pomeriggio non aveva contro solamente la Svezia di Ibrahimovic. Aveva anche contro la cabala, la storia, un tabù che la perseguitava da 16 anni, dal 2000. L'ultimo successo nella seconda gara del gruppo nella fase finale di un torneo risaliva infatti a quella edizione europea, quando in campo c'era proprio il ct Conte e battemmo il Belgio. Da allora erano arrivate solo 2 sconfitte e 5 pareggi.
Nel 2000 l'Italia si presentava in campo contro il Belgio, battuto oggi al primo turno: contro i Diavoli Rossi andarono a segno Francesco Totti e Stefano Fiore per un 2-0 che portava gli azzurri agli scontri diretti della seconda fase. E nella prima partita, quando gli azzurri batterono la Turchia all'esordio, segnò anche l'attuale commissario tecnico. Corsi e ricorsi che fanno ben sperare per il proseguo azzurro di Euro2016.
