L’Italia batte 3-2 lo Zambia ed è per la 1a volta in semifinale nel Mondiale Under 20
Per la prima volta nella storia l’Italia si qualifica per le semifinali del Mondiale Under 20. La nazionale di Evani ha disputato una partita meravigliosa ed ha sconfitto per 3-2 lo Zambia, dopo i tempi supplementari. Gli azzurri in semifinale sfideranno la vincente di Messico-Inghilterra, l’altra la giocheranno Uruguay e Venezuela. Gli azzurri hanno giocato dalla fine del primo tempo con un uomo in meno. Perché Pezzella è stato espulso incredibilmente dall’arbitro Zambrano, che è stato ‘aiutato’ dalla VAR. Hanno deciso i gol di Orsolini, Dimarco e Vido.
Segna subito Doxa – Senza Mandragora e Barella l’Italia affronta lo Zambia, reduce da un grande successo sulla Germania. Gli azzurri passano in svantaggio dopo appena 3 minuti. Le maglie della difesa azzurra sono troppo larghe, Doxa avanza con grande velocità e con un tocco delizioso batte Zaccagno, 1-0. Il portiere di proprietà del Torino poco dopo effettua una parata fantastica, la prima di una partita superlativa. L’Italia fa un po’ di fatica a reagire, ma quando inizia a giocare palla a terra dimostra grandi qualità. Favilli crea per Orsolini che da buona posizione di testa colpisce malissimo.
Che errore della Var – Al 40’ la partita cambia, e forse cambia pure il destino della VAR – l’aiuto tecnologico che dovrebbe limitare gli errori nel calcio. Chilufya è autore di un’azione personale fantastica, vola leggiadro verso l’area di rigore azzurra, salta un paio di avversari, si avvicina a Zaccagno e prova a scartarlo prima di finire giù. L’arbitro Zambrano assegna un rigore allo Zambia. Le proteste dei calciatori di Evani sono veementi. Il portiere Zaccagno è davvero stupito e dal replay si capisce il perché. Il numero uno azzurro non ha nemmeno toccato il giocatore avversario. Due minuti dopo il direttore di gara dopo aver fatto ricorso alla VAR decide di espellere Pezzella e assegna una punizione dal limite allo Zambia. E anche questa decisione è sbagliata, perché il fallo del difensore del Palermo non c’era.
Dimarco, l’uomo della provvidenza – L’uomo in meno l’Italia non lo sente per niente e al 50’ trova il pari con il solito Orsolini. Splendido l’assist di Panico e perfetto il colpo di testa dell’attaccante di proprietà della Juventus. L’1-1 rende bellissima la partita che in tutta la ripresa vede un numero impressionante di cambi di fronte e dunque pure di azioni pericolose. Lo Zambia se la gioca a viso aperto e crea più di un problema a Zaccagno. All’84’ la squadra africana realizza il gol del 2-1 con Sakala, che con un tiro potente e preciso non lascia scampo all’ottimo portiere azzurro. Sembra tutto finito per l’Italia, ma all’88’ con una punizione splendida Dimarco arriva il gol del 2-2.
Italia in semifinale, decide Vido – Si va ai tempi supplementari. Lo Zambia continua ad attaccare, ma tanti giocatori sono stanchi e l’Italia con maggiore facilità riparte. Evani, grande artefice di questo successo, ha azzeccato i cambi e al 111’ festeggia con tutta la squadra il gol di Luca Vido, attaccante scuola Milan che milita nel Cittadella. L’Italia vince 3-2 ed è in semifinale.
