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L’Inter vince e spera nella Champions: Cagliari demolito dal poker nerazzurro

Nell’anticipo della 33esima giornata di Serie A, la squadra di Spalletti batte un Cagliari inesistente e scavalca momentaneamente Lazio e Roma. Di Joao Cancelo, Icardi, Brozovic e Perisic i gol interisti. Ansia per Gagliardini: uscito per una distrazione muscolare ai flessori della coscia destra.
A cura di Alberto Pucci
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Era al novembre del 2011 che l'Inter non batteva il Cagliari a San Siro. Se in quella fredda giornata invernale di sette anni fa il protagonista era stato principalmente Coutinho, questa sera è invece stata tutta l'Inter a convincere e a strappare applausi. L'ultimo impegno infrasettimanale dei nerazzurri, si è così trasformato in una specie di scampagnata primaverile. Davanti ad un Cagliari mai in partita e sempre in affanno, la squadra di Spalletti ha dominato dal primo all'ultimo minuto e affondato i colpi con Joao Cancelo (al primo gol italiano), Icardi (rete numero 25 e record italiano di gol per l'argentino), Brozovic e Perisic.

Con questa sconfitta, il Cagliari torna a guardarsi pericolosamente alle spalle dove sia Chievo che Sassuolo potrebbero sorpassare i sardi. A sole cinque giornate dalla fine del campionato, l'undici di Lopez rischia davvero di rimanere intrappolato nelle sabbie mobili della classifica. La partita contro il Bologna di domenica prossima sarà decisiva per Lopez, che nei restanti turni dovrà affrontare Sampdoria, Roma, Fiorentina e Atalanta.

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Dominio interista

Tutto troppo facile per i nerazzurri nel primo tempo. Il gol lampo di Joao Cancelo, ha infatti dato il via a quarantacinque minuti di dominio interista. La banda di Spalletti, scesa in campo con un atteggiamento aggressivo, ha avuto diverse occasioni per raddoppiare e ha controllato a proprio piacimento la prima fase del match. Applaudita dal pubblico di San Siro, la formazione nerazzurra ha tolto il respiro agli avversari con un pressing costante, e sfruttato la velocità di Karamoh: schierato a sorpresa dal primo minuto.

Il risultato della prima frazione avrebbe potuto anche essere più largo, ma le parate di Cragno e la sfortuna (traversa di Karamoh al 21esimo) hanno tolto la soddisfazione all'Inter di andare negli spogliatoi con un punteggio più largo. Male il Cagliari, mai davvero pericoloso dalle parti di Handanovic. Unica nota stonata del primo tempo: l'infortunio di Gagliardini. Il centrocampista è uscito in barella al 37esimo, per una distrazione muscolare ai flessori della coscia destra, ed è stato sostituito da Borja Valero.

Il record di Icardi

Alla festa dell'Inter non ha voluto mancare Mauro Icardi. A pochi minuti dall'inizio della ripresa, l'argentino ha infatti messo in cassaforte la vittoria con il suo 25esimo gol in campionato: un gol "storico" per il capitano, mai arrivato a questa cifra di reti da quando è arrivato in Italia. I restanti quaranta minuti del secondo tempo, sono stati pura accademia dei milanesi. Nonostante i due gol di vantaggio, i nerazzurri sono sempre stati dentro la partita e hanno divertito il pubblico con belle trame di gioco e con un continuo assedio all'area di rigore di Cragno.

Qualche minuto prima del cambio Karamoh-Candreva, con il francese accompagnato all'uscita dall'ovazione di San Siro, Brozovic ha portato a tre reti il passivo sardo grazie ad una bella conclusione a giro. Dopo il terzo sigillo del croato, il divertimento interista è continuato fino al poker di Perisic e fino al triplice fischio finale. Spalletti è dunque tornato a casa con una vittoria larga e meritata, con la quale ha cancellato il passo falso di Torino e il recente pareggio di Bergamo. Il Cagliari ha rimediato invece una sconfitta preoccupante, che rischia di compromettere la corsa salvezza della squadra di Lopez.

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