L’Inter silura Brozovic: non convocato contro la Juve per “motivi comportamentali”

Perisic c'è, Brozovic no. Contro la Juventus l'Inter ritroverà un uomo chiave ma perde chi la stagione scorsa ha risolto più di una partita, diventando un giocatori di caratura in mediana. E se per il primo il recupero arriva dopo un infortunio, per il secondo l'esclusione dal match contro i bianconeri arriva per una scelta della società che lo ha escluso per "comportamenti non professionali" che ne hanno dettato la mancata convocazione. Un nuovo problema che in questo momento aggiunge legna al fuoco delle polemiche e della crisi.
In estate si erano respirati giorni pesanti tra Brozovic e l'Inter con l'idillio sbocciato in inverno già sfumato e finito davanti alle richieste di mercato attorno al centrocampista croato subito pronto a fare le valigie per provare nuove avventure lontano da Milano. Tra cui quella juventina, una meta molto gradita dal giocatore che ha fatto infuriare la dirigenza nerazzurra, irrigiditasi anche davanti ai tentativi da Torino di strappare un giocatore importante alla concorrenza, dopo Pjanic preso alla Roma e Higuain al Napoli.

Un clima torrido che però non ha visto l'addio di Brozovic, rientrato tra le linee e a disposizione di Frank De Boer che però lo fa partire dalla panchina utilizzandolo dal primo minuto tra i titolari solamente giovedì sera nel fallimentare match contro l'Hapoel. Con pessima risposta da parte del centrocampista, venendo sostituito nel secondo tempo da Banega.
Adesso la nuova doccia fredda che ha un significato ancor più chiaro sulla reale situazione in seno all'Inter: Brozovic non è stato convocato per il match contro la Juve per "motivi comportamentali" che hanno portato il tecnico De Boer a escluderlo e lasciarlo a casa. Un nuovo strappo che fa di Brozovic un separato in casa e che riporta l'attenzione sugli errori estivi di una proprietà che non ha mai avuto idee chiare su come muoversi sul mercato.