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L’Inter riparte da Empoli, dove l’Imperatore Adriano segnò la sua rete più bella

Era la stagione 2003-2004 e il brasiliano decretò la vittoria in rimonta per 2-3 con una doppietta. Un gol di testa e un ubriacante dribbling da centrocampo, entrando in area di rigore e mettendo tutti gli avversari a sedere. Oggi, proprio al Castellani i nerazzurri cercano la conferma dopo il successo contro la Juve che ne rilancia le ambizioni.
A cura di Alessio Pediglieri
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A Empoli l'Inter cerca la conferma che la cura De Boer sta dando i frutti tanto attesi. Il successo contro la Juventus ha scacciato i fantasmi della figuraccia europea rimediata contro l'Hapoel a San Siro in Europa League ma adesso serve continuità. Il saliscendi nerazzurro di inizio stagione potrebbe essere davvero finito se nel turno infrasettimanale di campionato arrivasse un altro successo che significherebbe aver intrapreso la strada giusta. A Empoli, i ricordi nerazzurri sono vivi e positivi, un campo su cui ha perso solamente 2 volte nelle 16 gare disputate dove ha trovato vittorie mirabolanti come in occasione del 3-2 targato Recoba e soprattutto Adriano.

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La perla di Empoli – L'Imperatore regnava in nerazzurro nel 2003-2004, stagione in cui il brasiliano riuscì a strabiliare tutti trascinando l'Inter al successo al Castellani con un pirotecnico 2-3 finale che portò le firme sue e di Alvaro Recoba, la creme dell'Inter di Moratti allenata nel frangente da Alberto Zaccheroni. Proprio a Empoli, Adriano segna uno dei più bei gol in carriera, con una serpentina ubriacante da metà campo dopo aver aperto le marcature di testa e aver goduto di una punizione magistrale del Chino.

Il Regno di Adriano – Era il tempo in cui Adriano si era preso l'Inter e l'Inter aveva puntato forte sul brasiliano. La rete di Empoli ne era l'emblema: dribbling, forza, determinazione e gol. Una strapotenza fisica che permetteva all'Imperato di penetrare le difese avversarie come burro. L'Inter lo aveva prelevato dal Flamengo a 20 anni, nuovo crack verdeoro in fase crescente. E' il 2001 e l'Imperatore inizia la sua lunga e tormentata militanza interista che si concluderà nel 2009 con una rescissione consensuale.

Il declino dell'Imperatore – In quel periodo Adriano giocherà 177 partite segnando 75 reti giocando anche in Europa tra Uefa e Champions League e in Coppa Italia. La sua migliore stagione sarà la 2004-2005 dove realizzerà il proprio record personale di gol realizzati in campionato 16, e complessivi stagionali, 28. Poi il lento declino, fino al ritorno in Brasile, la perentesi a Roma, il mesto rientro in patria.

I precedenti a Empoli – Contro l'Empoli, l'Inter cerca una vittoria per tornare grande. Non c'è più l'Imperatore ma c'è Maurito, non è brasiliano ma segna come e più di Adriano. A lui sono affidate oggi le chiavi dell'attacco nerazzurro che al Castellani solo in 3 occasioni su 16, non è andato a segno. Un campo amico, che potrebbe dare la svolta alla stagione di De Boer.

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