L’Inter pensa a Belotti: Ranocchia, Santon più 70 milioni
Il Gallo non si muove ma l'Inter prova a prenderlo per la cresta: Andrea Belotti è l'ultimo oggetto del desiderio nerazzurro, in un mercato che è già partito al di là di date e ufficialità. Chi può e chi sa, ha già tessuto le fila per incontri, accordi, strette di mano e carte da firmare. Anche l'Inter non vuole farsi trovare impreparata e con Ausilio e Sabatini sta sondando il terreno un po' qua e un po' là per verificare le varie disponibilità. Che nel Torino di Cairo non sembrano esserci. Infatti, malgrado l'ultima importante offerta per Belotti, il giocatore resterà in granata ancora per un anno.
70 milioni più contropartite tecniche – La clausola c'è ma vale solamente per l'estero, gli altri devono attendere e pazientare. Anche l'Inter che sul piatto ha messo ben 70 milioni di euro e almeno due contropartite tecniche. Il primo è Ranocchia, il centrale difensivo di rientro dalla Premier e oramai considerato un giocatore di troppo, il secondo è Santon, altro difensore italiano con cui l'Inter non ha mai legato più di tanto. Qualità e soldi, per il miglior bomber italiano della serie A.
Le insidie inglesi – Ma non basteranno. La volontà della società granata e del suo presidente è quella di trattenere il bomber almeno per un altro anno. Anche il ‘Gallo' è pronto a restare per portare il Torino in Europa League e per guadagnarsi il Mondiale 2018. Eppure le insidie del mercato sono parecchie e, al di là degli interessi italiani, arrivano soprattutto dall'Inghilterra dove Manchester United, Chelsea e Arsenal sono pronti a fare follie e a pagare la clausola.
Assalto inutile – L'Inter però cerca qualche soluzione importante per l'attacco dove spicca il solo nome di Icardi. Belotti è un top player, ha dimostrato di essere cresciuto sia con la Nazionale che con il Torino, è pronto al grande salto. Suning pensa sia lui il giocatore su cui investire di più ma il tentativo andrà a vuoto: Cairo non ne vuole parlare e il contratto è chiaro.