L’Inter non si ferma più: contro il Chievo arriva il quinto successo consecutivo
A San Siro l'Inter trova la quinta vittoria consecutiva e continua la rincorsa alle primissime posizioni in classifica. Gli uomini di Pioli devono però sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio di un Chievo ordinato e fortunato che passa per primo in vantaggio alla prima occasione, con Pellissier. Prima e dopo, il pressing interista con una squadra che vede da subito Gagliardini in campo, insieme a Kondogbia davanti alla difesa e che finisce con quattro punte di ruolo per una rimonta che si completa all'85' con il gol di Perisic dopo il pareggio di Icardi una manciata di minuti prima. Fino al 3-1 conclusivo a tempo scaduto da parte di Eder.
Un successo corroborante che rilancia le ambizioni di un progetto che appare finalmente concreto, rinfrancato dai risultati e da un ambiente più convinto e compatto, capace di rimediare ad un avvio di stagione davvero imbarazzante.
Gagliardini subito in campo
E' il momento delle rivincite per l'Inter che si ritrova di fronte il Chievo, prima squadra a battere i nerazzurri in campionato, alla prima giornata ad agosto. Adesso però, le cose sono cambiate: non c'è più De Boer, ci sono giocatori nuovi, gli equilibri pendono a favore dei nerazzurri che stanno inseguendo la quinta vittoria consecutiva. Per farlo, Pioli si è affidato da subito a Gagliardini, l'ex Atalanta arrivato nel mercato invernale, schierato davanti alla difesa. Il primo acuto è dei padroni di casa con Icardi che di testa sfiora il vantaggio al quarto d'ora di gioco.
Nerazzurri arrembanti, clivensi al palo
L'Inter macina gioco, cresce di minuto in minuto prendendo le misure ai clivensi. A centrocampo anche Gagliardini ha spazio per mettersi subito in mostra con San Siro che applaude. L'approccio è giusto, anche se gli ospiti si chiudono ordinatamente al limite della propria area di rigore. I nerazzurri però piacciono, mentre il gol sembra poter arrivare da un momento all'altro con il Chievo che gioca le proprie chance solamente in contropiede. Per la squadra di Pioli, il gioco migliore viene sviluppato soprattutto ai lati dove Candreva e Perisic riescono spesso a vincere i propri uno contro uno e crossare al centro.
Pellissier gela San Siro
Ma mentre l'Inter preme, gioca e crea, a segnare è il Chievo. Alla prima occasione, al primo tiro, Pellissier non sbaglia: è il 34′ e il bomber scaligero sugli effetti di un corner supera Handanovic gelando San Siro. E' l'unico acuto degli ospiti ma che determina il primo tempo e mette sotto scacco la formazione di Pioli. Che riprende a giocare e a scaldare i guanti di un Sorrentino che per 45 minuti si fa trovare sempre pronto, sia su Candreva che su Icardi, salvando porta e risultato.
Handanovic salva l'Inter dal ko
La ripresa inizia malissimo per l'Inter che scende in campo distratta e dopo nemmeno un minuto di gioco è Meggiorini a sfiorare il raddoppio con un tiro dalla distanza, impegnando Handanovic ad una parata miracolosa. Una scossa, prima della solita pressione nerazzurra che riprende subito dopo con i clivensi che si chiudono a riccio per ripartire in contropiede. Pioli sembra soddisfatto dei suoi, malgrado il risultato, non cambiando nessuno degli undici iniziali.
Pioli cambia, Icardi trova il pareggio
La pressione nerazzurra si fa sempre più costante, Pioli inserisce in campo anche Eder per un'Inter a trazione anteriore che mette sotto scaccola difesa clivense. Sorrentino però non capitola, anche su un colpo di testa a botta sicura di Perisic si esalta e salva il risultato, fino al gol del pareggio che arriva grazie al solito Icardi che anticipa Gamberini su cross di Candreva.
L'Inter cerca la vittoria, firmata Perisic ed Eder
L'Inter non ci sta, vuole la vittoria e con l'ingresso di Banega, il Cheivo smette di giocare con i nerazzurri in costante pressione nell'area veronese. Pioli mette in campo anche Palacio al posto di Candreva schierando un'Inter a quattro punte con l'argentino insieme a Icardi, Eder e Perisic mentre Banega fa il trequartista e la difesa si sistema a tre. E la rete della vittoria non tarda ad arrivare: all'85' Perisic decide di fare tutto da solo, si procura uno spazio in area del Chievo e brucia Sorrentino. Tripudio a San Siro che lascia spazio a tempo scaduto anche alla rete di Eder per il definitivo 3-1.