L’Inter non ha ceduto Candreva al Chelsea e si prepara all’asta da 100 milioni per Mbappè
Suning mette radici. La nuova proprietà nerazzurra è intenzionata a creare i presupposti per una squadra votata ai grandi traguardi. La prossima estate l'Inter sarà tra i protagonisti assoluti del calciomercato, stando a quanto si sente in giro: 100 milioni pronti da immettere nelle casse nerazzurre per le spese estive di Stefano Pioli. Obiettivo dichiarato, presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione con i favori del pronostico. L'intento è quello di trattenere tutti i big già in rosa e acquistarne dei nuovi. L'ultima tentazione? Mbappè del Monaco, il ‘nuovo Henry' sul quale c'è già mezza Europa.
Progetto a lungo termine – Tutto si può se si hanno i soldi. Almeno nel calciomercato moderno funziona così e allora anche i tifosi nerazzurri freschi dell'avvento della multinazionale cinese Suning posso sognare. Nessuno se ne andrà da Milano, come Antonio Candreva tra i più positivi delle ultime due stagioni malgrado i troppi alti e bassi della squadra. L'esterno ex Lazio è uno dei punti fermi della realtà nerazzurra: i suoi cross, i suoi gol, i suoi assist sono stati determinanti spesso per uscire dal guado. E farsi desiderare da molti, come in Inghilterra dove – confessa l'agente del centrocampista – lo hanno cercato anche a gennaio: "L'hanno cercato ma credo che l’Inter abbia intenzione di tenerselo stretto. Antonio poi è molto contento di far parte della squadra che diventerà l’anti-Juve. Il club nerazzurro è quello più interessante dove poter stare".
100 milioni per Mbappè – Anche perché in estate se ne vedranno delle belle. L'ultimo insistente rumor è l'avvento nerazzurro sul giovanissimo talento di Mbappè, il diciottenne del Monaco che in patria hanno già ribattezzato il ‘nuovo Henry'. Ovviamwente la concorrenza è sfrenata e senza ritegno. In campo è sceso anche il Real di Florentino Perez che ha già annunciato di avere ance 100 milioni per acquistare il francese e portarlo a Madrid. L'Inter di Suning però, non sembra essersi scoraggiata: se è una questione di meri soldi questa volta il club nerazzurro può competere ad armi pari con le superpotenze continentali. Suning è un proprietario sano e ricco e Mbappè potrebbe essere una ciliegina che nessuno si aspetta.
