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L’Inter mette la freccia: domina (e soffre) contro la Samp e vola in testa

Spalletti vince anche contro la Samp e sorpassa il Napoli. Primo tempo straordinario dei nerazzurri: in rete con Skriniar e Icardi. Nella ripresa altra rete del capitano, prima del ritorno dei blucerchiati con le reti di Kownacki e Quagliarella. Per l’Inter anche due traverse e un palo.
A cura di Alberto Pucci
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Otto vittorie, due pareggi, 26 punti in classifica e primo posto momentaneo davanti al super Napoli di Maurizio Sarri. Sulla sponda nerazzurra di Milano sognare si può e si deve, perché questa squadra ha nuovamente dimostrato di avere tutte le carte in regola per lottare con le più forti del nostro campionato. L'ennesima testimonianza delle ambizioni di Icardi e compagni, è stata la grande vittoria ottenuta contro la Sampdoria, nonostante la sofferenza nel finale causata dal ritorno orgoglioso dei liguri.

Davanti ad un avversario fino ad oggi autore di un campionato al di sopra delle attese, la formazione milanese ha confermato di essere in una condizione straordinaria sotto tutti i punti di vista. Arrivato a Milano nella scorsa estate, Spalletti ha già conquistato tutti e scritto un piccolo record: con questi tre punti, la sua squadra ha eguagliato la miglior partenza interista di sempre, nell’era dei tre punti a vittoria.

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L'Inter domina e diverte

Spalletti copia Sarri e schiera i titolarissimi: gli stessi di Napoli. Scelta azzeccata, perché Icardi e compagni mordono subito il match e confermano il loro ottimo momento. Ad accendere lo spettacolo nerazzurro, ci pensa Perisic. Il croato batte il primo il primo colpo al 12esimo: inserimento in area e conclusione bloccata a terra da Puggioni. Pochi minuti dopo è sempre lui ad armare il destro di D'Ambrosio, il cui tiro termina sul fondo di poco. Un campanello d'allarme per la Samp, che cade al 18esimo dopo una zampata sotto porta dell'ex Skriniar: gol che il difensore evita di festeggiare.

I blucerchiati accusano il colpo e barcollano davanti alla furia interista. Intorno alla mezz'ora tre grandi occasioni per i padroni di casa: un palo di Perisic, colpito da quaranta metri, e due belle risposte di Puggioni su Nagatomo e Icardi. Dai e dai, il fortino blucerchiato crolla nuovamente e arriva la rete del raddoppio. Merito di Icardi che, al minuto 33, esplode un sinistro al volo che s'infila sul palo di destra. L'ultima emozione è ancora firmata dal capitano argentino: stacco perentorio su corner, colpo di testa di Maurito e palo clamoroso.

Orgoglio Samp

Giampaolo corre ai ripari nell'intervallo e cambia in attacco. Fuori uno spento Ramirez, dentro Caprari che si presenta con una punizione insidiosa. Sull'asse Borja Valero-Perisic, nasce però il terzo gol nerazzurro di Icardi: l'undicesimo in campionato dell'argentino. Ogni volta che l'Inter affonda rischia di segnare. Perisic è sfortunato e prende incita la traversa, giusto un attimo prima del gol blucerchiato di Kownacki: entrato al posto di Zapata. Rivitalizzata dalla rete, la Samp costruisce l'occasione per il 3-2 con il destro alto di Quagliarella.

Ultimo quarto di gioco, con i liguri all'assalto e a caccia di un altro gol per riaprire la partita. Obiettivo ambizioso e difficile da centrare, anche perché Quagliarella e compagni si scontrano con la difesa più forte del campionato e lasciano spazi invitanti nella propria metà campo. A sette minuti dal termine, l'Inter non sfrutta una ripartenza in superiorità numerica e getta al vento la palla del poker con Icardi e Joao Mario. Gol sbagliato, gol preso. Quagliarella riapre la partita con una capocciata nell'area piccola, ma è troppo tardi. L'Inter vince e va in testa alla classifica. Alla Samp rimangono gli applausi dei tifosi blucerchiati, per l'ottimo finale di gara.

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