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L’Inter è di nuovo pazza, con il Sassuolo i tifosi torneranno a cantare “Amala…”

Dopo mesi di attesa, il popolo nerazzurro ritrova l’inno che ha accompagnato la squadra nel magico periodo di Mancini e del “Triplete”. A darne notizia ufficiale, la figlia del grande tifoso interista Adriano Celentano.
A cura di Alberto Pucci
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Qual'è la canzone che ascoltiamo con più piacere? Spesso, è quella che ci fa tornare alla mente momenti emozionanti. Gli ultimi anni del tifoso interista, quelli degli scudetti di Mancini e dei successi di Mourinho, hanno sempre avuto in sottofondo "Pazza Inter": l'inno ufficiale della società, interpretato dagli stessi giocatori nerazzurri. Un tormentone che, immediatamente, sapeva far sorridere, cantare e radunare tutti i seguaci del "Biscione". Messo da parte durante la stagione 2012/2013, a causa del mancato accordo tra la società allora presieduta da Moratti e Rosita Celentano, detentrice dei diritti del brano, l'inno tornerà ufficialmente a partire da domenica prossima, quando verrà "suonato" prima del fischio d'inizio di Inter-Sassuolo. La conferma è arrivata dalla stessa figlia del grande Adriano (entrambi tifosi interisti) che, tramite Twitter, ha dato la bella notizia ai tifosi: "Pazientate fino alla seconda di campionato…", ha scritto Rosita qualche ora fa.

L'acquisto più importante di Thohir – Il regalo più grande del presidente indonesiano, alla tifoseria interista, verrà quindi "scartato" domenica prossima in occasione dell'esordio casalingo stagionale, contro il Sassuolo della coppia Berardi/Zaza. "Pazza Inter", con il suo ritornello ("Amala….") conosciuto da tutti, tornerà a rappresentare il club milanese e riprenderà il suo posto, dopo l'utilizzo dell'altro inno ufficiale "C'è solo l'Inter": canzone cantata da Graziano Romani, ideata, scritta e composta da Elio, degli Elio e le Storie Tese e dedicata al compianto Peppino Prisco. Prodotta nel 2002, la canzone ha anche lei avuto il merito di risvegliare l'orgoglio interista, attraverso parole sarcastiche nei confronti dei cugini rossoneri e degli eterni rivali della Juventus ("E mi torna ancora in mente l'avvocato Prisco , lui diceva che la serie A è nel nostro dna. Io non rubo il campionato ed in serie B non son mai stato"), e attraverso un video che, ogni domenica, veniva trasmesso sui megaschermi dello stadio: filmato che riportava alla memoria tutti i più grandi protagonisti della storia nerazzurra.

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