La storia di van Persie: venduto al Fenerbahçe a sua insaputa, ora c’è l’accordo
Questa volta è tutto vero. Robin van Persie ha trovato l'accordo con il Fenerbahçe. Il futuro del calciatore olandese dunque sarà in Turchia. Van Persie, che lascia i Red Devils dopo tre stagioni e la Premier dopo dieci anni, firmerà un contratto di quattro anni e giocherà con il vecchio amico e compagno di nazionale in arancione, Kuyt.
Venduto a sua insaputa
Non è una scusa per nascondere chissà quale magagna ma quanto realmente accaduto a Robin van Persie che s'è ritrovato ceduto al Fenerbahçe senza aver mai dato il proprio assenso nemmeno a un'eventuale trattativa. Una notizia incredibile, che testimonia il punto di rottura tra l'ex olandese volante che incantò al Mondiale in Brasile e il Manchester United (contratto in scadenza nel 2016). Da campione a oggetto superfluo, un mezzo flop da mettere alla porta. A raccontare l'episodio al Daily Mirror è stato Pierre van Hooijdonk, ex attaccante del Feyenoord e dello stesso team turco (vi ha militato dal 2003 al 2005), amico e compagno di nazionale del 31enne attaccante dei ‘red devils'. Tutto risale allo scorso mese di gennaio, periodo sempre caldo per i trasferimenti della sessione invernale. "E' stato allora che sono venuto a conoscenza di questa storia – ha ammesso il calciatore al tabloid -. Robin sta vivendo un momento particolare e molto difficile della sua carriera. Nonostante ostenti tranquillità, è perfettamente cosciente del fatto che a Old Trafford non c'è più spazio per lui".
Tradito da van Gaal
Van Gaal, ex ct dell'Olanda e suo sponsor, ha ormai deciso che non fa parte dei progetti futuri. Le offerte per van Persie non mancano, dall'Italia sono state la Juventus, la Roma e la Lazio a mettere il suo nome in agenda. "Credo che Robin meriti un grande club come ce ne sono in Inghilterra, Spagna e Germania. Al Fenerbahçe ci sono tanti soldi, ma il campionato turco non è certamente un palcoscenico così importante come potrebbe esserlo un altro campionato europeo di un certo livello". Dalla cessione possibile (e inevitabile) al consiglio personale, van Hooijdonk è chiaro: "E' chiaro che il suo tempo a Manchester è scaduto, tanti indizi portano a questa deduzione. Meglio che vada via quest'estate, non deve perdere tempo".