L’Europa del futuro: i 5 maggiori talenti della Champions League 2016/2017
Con la finale di Cardiff vinta dal Real Madrid per 4-1 sulla Juventus la Champions League 2016/2017 ha chiuso i battenti rimandando l’appuntamento alla prossima stagione. Quella appena conclusa è stata una edizione della massima competizione per club d’Europa che ha visto la conferma di grandi stelle come Cristiano Ronaldo, Lionel Messi e Gigi Buffon, ma è stata anche una dei tornei che ha visto esplodere il maggior numero di giovanissimi calciatori. Oltre ai già noti Dele Alli, André Silva, Renato Sanches e Leroy Sané ecco quali sono stati i cinque maggiori talenti della Champions League 2016/2017.
Fenomeno Kylian Mbappé: genesi di un predestinato
Uno su tutti, Kylian Mbappé. È sicuramente lui il maggiore talento esploso in quest’ultima UCL. L’attaccante diciottenne del Monaco di Jardim (che di giovani ne ha lanciati parecchi) ha infatti impressionato tutti con i suoi numeri da grande giocatore. Una stagione in continua crescita per il prodotto del vivaio monegasco sia in termini di prestazione che di prolificità. Infatti, dopo una prima parte di stagione in cui è stato impiegato poco sia in Ligue 1 che in Champions League il ragazzo di Bondy si è preso il Monaco sulle spalle portandolo al titolo in patria e trascinandolo fino alle semifinali di Champions League. Lo ha fatto insieme ad altri giovani terribili, come Thomas Lemar, e lo ha fatto nell’unico modo che conosce sin da quando giocava nelle giovanili, vale a dire a suon di gol e giocate decisive. Sono 15 realizzazioni e 11 assist in appena 1.499’ minuti nel campionato transalpino, e 6 reti messe a segno nel momento clou del massimo torneo internazionale del Vecchio Continente, cioè tra ottavi, quarti e semifinali. Numeri che fanno credere che ci si trovi davanti ad un piccolo campione che ha già iniziato in modo fantastico il suo percorso nell’élite del calcio mondiale.
Ousmane Dembelé: il francese che ha conquistato la Germania
Altro francese, altro giocatore offensivo, altro talento purissimo. Stiamo parlando di Ousmane Dembelé gioiellino che il Borussia Dortmund ha strappato alla concorrenza prelevandolo la scorsa estate dal Rennes. Il classe 97’ al suo primo anno in Germania non ha deluso le attese, anzi si è rivelato uno dei migliori uomini della rosa a disposizione di Tuchel (esonerato qualche giorno fa). Infatti, il jolly offensivo che può ricoprire sia il ruolo di trequartista che quello di attaccante esterno su entrambe le corsie si è reso protagonista di un’ottima stagione sia in Bundesliga (6 gol e 13 assist) che in Europa (2 reti e 6 passaggi decisivi) dove insieme ai gialloneri si è fermato ai quarti di finale di Champions League.
Christian Pulisic: la speranza a stelle e strisce del Borussia Dortmund
Sempre nel Borussia Dortmund gioca un altro dei principali talenti messisi in mostra nell’edizione dell’UCL che si è appena conclusa. Infatti, oltre a Dembelé, altri giovani come Weigl e Passlack hanno fornito buone prove sia in patria che in giro per il Vecchio Continente, ma quello che ha più impressionato è stato certamente Christian Pulisic. A differenza del compagno transalpino, il diciottenne statunitense ha un ruolo preferito, cioè attaccante esterno a destra. Ruolo che in questa stagione ha ricoperto per oltre 2mila minuti tra campionato e coppe, il più delle volte subentrando proprio al posto di Dembelé, dimostrando di possedere un grande talento testimoniato dalle prestazioni e confermato dalle statistiche: 5 gol e 13 assist stagionali partendo quasi sempre dalla panchina.
Alejandro Grimaldo: dal Barça al Benfica per emergere
Dopo tre talenti offensivi che giocano in Francia e in Germania adesso cambiamo decisamente ruolo e nazione. Tra coloro che maggiormente hanno attirato l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori in quest’ultima Champions League c’è sicuramente anche Alejandro Grimaldo. Il terzino classe ’95 prodotto del vivaio del Barcellona, ora di proprietà del Benfica, ha infatti disputato una buona stagione con la casacca dei portoghesi che, se pur interrotta per un lungo periodo da una fastidiosissima pubalgia, ha comunque fatto emergere il talento del laterale sinistro spagnolo. Anche lui dunque, una volta risolti i problemi fisici, sembra dunque pronto al grande salto, ma strapparlo al Benfica non sarà di certo semplice.
Benjamin Henrichs: il gioiellino del Leverkusen
Torniamo adesso in Germania per trovare un altro campioncino messosi in vetrina nell’ultima Champions. Si tratta del classe ’97 Benjamin Henrichs del Bayer Leverkusen, anche lui laterale difensivo come Grimaldo ma, sebbene possa giocare su entrambe le fasce, a differenza dell’iberico preferisce la destra. Il terzino cresciuto nel settore giovanile delle Aspirine al suo primo anno tra i grandi ha impressionato per la corsa e le capacità tecniche disputando ottime gare sia in Bundesliga che in Champions League convincendo addirittura il ct della nazionale tedesca, Joachim Löw, a convocarlo e a farlo esordire nella selezione maggiore in occasione della gara di qualificazioni mondiali in casa di San Marino. Anche per lui il futuro sembra dunque assicurato anche se ancora ha tanto da dimostrare.