Kulenović, il nuovo Mandzukic bianconero è il Re del Torneo di Viareggio
Continua la nostra panoramica nei settori giovanili italiani alla scoperta di quelli che si spera saranno i campioni del domani. Questa volta ad attirare la nostra attenzione è stato un ragazzo del vivaio della Juventus. Il suo nome è Sandro Kulenović, attaccante classe 1999, che si sta prendendo la scena a suon di gol nel Torneo di Viareggio attualmente in corso. Andiamo adesso a scoprire insieme alcune curiosità sul giovane centravanti croato a disposizione di mister Alessandro Dal Canto.
La Juventus l’ha pescato in Polonia
Dalla Croazia la Juventus pare stia pescando sempre ottimi prospetti da inserire all’interno della sua rosa futura. Senza considerare Mandzukic ovviamente, ma inserendo Pjaca in questo contesto, anche Kulenovic, in questo senso, è uno dei calciatori più interessanti pronti a mettersi in evidenza quanto prima con la prima squadra. Classe 1999 da Zagabria, il giovane Sandro, di ruolo attaccante, nella Primavera di Dal Canto sta già facendo benissimo andando a prendere la pesante eredità lasciata da Kean che sta facendo molto bene a Verona, riuscendo così ad imporsi come punta di una squadra, quella dei giovani juventini, che esprime davvero un bel gioco. Per Kulenovic, la Juventus è andata fino in Polonia dove a lasciarlo partire in prestito con diritto di riscatto alla volta dell’Italia è stato il Legia Varsavia che era proprietaria del cartellino. Magari Allegri (o forse anche il nuovo tecnico della Juventus, non si sa), il prossimo anno, comincerà a portarlo con ‘i grandi’ già a cominciare dal ritiro estivo.
Giovane ma già con esperienza
Il giovane Sandro è cresciuto nell'NK Zagabria, e così come capita a tutti i migliori giovani è stato poi acquistato dalla Dinamo Zagabria, salvo poi, nel 2016, essere prelevato dai polacchi del Legia. Un calciatore molto attento, con una grande propensione al sacrificio, e con un grande temperamento. Doti che fin da ragazzino gli hanno permesso di entrare a far parte del giro delle nazionali giovanili croate: per ora 16 presenze e sei gol con la Croazia Under 17, una rete in quattro gare con l‘Under 19.
Il ‘nuovo’ Mandzukic
Insomma, uno che si fa notare anche e soprattutto per la sua stazza: un metro e 88 che gli consente di essere una punta d'area con i fiocchi, nonostante qualche brevissima esperienza da seconda punta. Bravo e abile di testa, calcia con il piede destro ed è anche dotato di buona tecnica che gli permette di controllare i palloni anche più difficili. Dal Canto sta quindi sfruttando un calciatore capace di sfruttare, non solo il suo fisico, ma anche la sua tecnica per mandare in gol gli esterni. La prima squadra lo tiene d’occhio e c’è chi giura che in patria già l'abbiano già eletto come il nuovo Mandzukic.
Valore di mercato: Kulenovic forza 100(mila euro)
Il nativo di Zagabria, prelevato lo scorso anno dalla Juventus come ennesima scommessa di un vivaio sempre molto prolifico e produttivo, è uno di quei ragazzi che, per usare lo slang americano, hanno il gioco nel sangue: Kulenovic got game. Una definizione azzeccata per la punta di Zagabria che, proprio in virtù delle sue doti e delle sue sterminate potenzialità, possiede un valore di mercato importante. Un valore in costante ascesa e che, dallo scorso giugno, ha subito un’impennata verso l’alto con il bomber di Dal Canto che, ora, possiede una quotazione, l’ottava nell’intera rosa della Primavera bianconera, di 100mila euro facendo segnare, appunto, in pochi mesi, un +30mila euro nel suo market price.
Un Viareggio da protagonista
L’attaccante della Juve sta vivendo una sorta di sogno, di improvvisa esplosione nella Coppa Carnevale. E sì perché dopo aver raccolto solo un cartellino rosso ed un giallo in 674’ di gioco fra torneo Primavera e Youth League, l’ex Legia Varsavia, nella Viareggio Cup, sta facendo, in coppia con Montaperto, davvero sfracelli col croato bravo a sbloccarsi già alla prima gara contro i connazionali del Rijeka con una doppietta e poi a proseguire la sua marcia personale a suon di reti con altrettante realizzazioni contro Benevento, FA Euro Academy e Rappresentativa Serie D. Insomma, con il successo nei quarti, sempre con il Rijeka, ed una vena realizzativa così, nulla, a questa Juve e al ragazzo, sembra precluso.