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Kroos: ha iniziato a piedi nudi adesso è il più pagato del suo paese

Il centrocampista del Real Madrid e della nazionale tedesca ha prolungato il suo contratto con le merengues fino al 2022 con un ingaggio di 20 milioni lordi. Alle medie doveva giocare senza scarpe per far competere i suoi compagni di scuola, oggi è il giocatore tedesco più pagato.
A cura di Vito Lamorte
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Toni Kroos ha rinnovato il suo contratto con il Real Madrid fino al 2022. Il centrocampista di Zidane e della nazionale di Löw diventerà il tedesco con lo stipendio più alto di sempre: 20 milioni lordi all’anno. In merito a questo prolungamento Kroos alla Bild ha dichiarato: "Sono contento del rinnovo, che è stato fatto volontariamente così lungo perché ho ancora molte cose da raggiungere con questo club. Sono contento anche della considerazione che hanno di me il presidente, i tifosi, l'allenatore e i compagni".

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Il centrocampista di Greifswald è il vero faro della linea mediana delle merengues, Zinedine Zidane lo ritiene fondamentale nel suo scacchiere e anche la tifoseria è sempre molto generosa con lui. Joachim Löw, commissario tecnico della nazionale tedesca, lo descrive come un punto fisso della propria rappresentativa e Kroos è l’unico tedesco dell’Est della rosa della Germania che nel 2014 ha vinto il suo quarto titolo mondiale in Brasile.

È sempre stato un speciale Toni, tanto che la Sieglinde Heimann, sua vecchia insegnante, al Die Welt ha riferito una curiosità sugli anni delle medie: "Quando i ragazzi giocavano a calcio lui era obbligato a giocare scalzo: gli altri altrimenti non avrebbero mai avuto possibilità di competere”.

"Voglio chiudere qui la mia carriera"

Kroos è molto soddisfatto per come è stata condotta e portata a termine la trattativa per il rinnovo contrattuale e afferma di voler terminate la sua carriera da calciatore con la maglia dei blancos:

"Sono felice al Real, mi trovo bene dal primo giorno che sono arrivato. La mia idea è chiudere la carriera al Real e la durata di questo rinnovo non è casuale. Quando scadrà il contratto avrò 32 anni e sarebbe magnifico chiuderla lì, non mi immagino di giocare fino a 36 anni. Ho iniziato da giovanissimo, a 17 anni ero in Prima squadra e da 9 stagioni gioco a livelli altissimi. La mia intenzione è proseguire su questa strada per i 6 anni che mi restano e ritirarmi ancora al top".

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