Koulibaly verso l’addio: “A Napoli fanno i morti, nessuno parla di rinnovo”
Kalidou Koulibaly è pronto a staccare un biglietto di sola andata per lasciare Napoli e il Napoli, club con cui ha disputato una straordinaria stagione che ha permesso ai partenopei di salire fino al secondo posto e difenderlo dal ritorno della Roma. Il difensore dal doppio passaporto francese e senegalese ha un parterre di aspiranti acquirenti di prima qualità. Lo vogliono in Bundesliga, in Liga e in Premier. Per lui ci sarà l'imbarazzo della scelta e per il Napoli un'ottima occasione per far cassa. Tra il difensore e il club non si è parlato di rinnovi o di proseguimento del rapporto così Koulibaly sta verificando con calma le opportunità guardando all'Europeo da protagonista avendo preferito la nazionale senegalese a quella di Deschamps.
Una stagione da protagonista che però potrebbe essere l'ultima. Il centrale che in coppia con Albiol tanto bene ha fatto in campionato potrebbe comunque cambiare colori e società. Il Napoli si è assicurato per un altro anno le prestazioni dello spagnolo ex Real che poi chiuderà al Valencia la propria carriera, ma non ha dato segnali positivi a Koulibaly che, in effetti, attende ancora le decisioni del club partenopeo: "Mi rimangono tre anni di contratto ma adesso tutto cambia – ha ammesso a L'Equipe -. Quando ho firmato per un quinquennale ero felice ma dopo l'ultima stagione in tanti mi cercano e voglio scegliere al meglio"
Per Koulibaly c'è fretta di capire, per il Napoli – forte anche del contratto in scadenza solamente nel 2019, no. Ma il difensore scalpita e ciò porterà quasi certamente a frizioni che renderanno necessario il divorzio: "Nessuno mi ha voluto ancora parlare, a Napoli fanno i morti e ho altri club che mi vogliono. Se devo partire, partirò. La sensazione è che oramai siamo al capolinea anche se devo tanto a questo club e ai tifosi. Ho voglia di crescere ancora, magari andando all'estero."
Tra i tanti che guardano con interesse a Koulibalyu c'è anche il Chelsea del ct Conte che sta lavorando per risistemare una squadra bisognosa di giocatori di qualità e prospettiva: "Se il Napoli non si fa vivo, comincerò a parlare con altri club. La Premier mi piace, il gioco può essere fatto per me, ma amo l'Italia. Aspetto un segno del Napoli prima, poi mi guarderò in giro. Con Conte non ho ancora parlato ma potrebbe accadere presto"
