Kompany, il padre Pierre è il primo sindaco di colore del Belgio: “Hai fatto la storia”
Vincent Kompany in questi giorni è raggiante, non c’entrano niente i risultati ottenuti sul campo con il Manchester City o con il Belgio, che è salito al primo posto nel Ranking Fifa. Il merito è tutto del padre, Pierre, che è diventato il sindaco di Ganshoren. Al successo che di per sé fa felice il calciatore si aggiunge un altro elemento, assai importante, perché il papà di Kompany è il primo sindaco di colore nella storia del Belgio.
Pierre Kompany primo sindaco di colore del Belgio
Il capitano di Manchester City e Belgio sui social ha mostrato tutto il suo orgoglio per il grande risultato del papà e, in un video su Instagram in compagnia del fratello Francois, con pochissime parole ha raccontato la storia della sua famiglia:
Hai fatto la storia. Siamo molto orgogliosi di te, papà. Sei arrivato dalla Repubblica Democratica del Congo, nel 1975, come rifugiato politico. Ora hai guadagnato la fiducia della comunità locale e sei diventato sindaco, il primo nero in Belgio. Siamo felicissimi. É passato molto tempo, ma è un grande passo in avanti.
L’impegno di Kompany nella politica e nel sociale
Papà Kompany è sceso in politica nel 2006, fu eletto come consigliere, poi è entrato a far parte del Parlamento regionale di Bruxelles nel 2014, adesso è diventato il primo cittadino di Ganshoren, una piccola cittadina che fa parte della Regione di Bruxelles-Capitale.
Vincent Kompany, che con il City ha vinto tre volte la Premier League e con il Belgio ha conquistato il 3° posto ai Mondiali del 2018, ha una vita che va oltre il calcio, ha fondato una società che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per aiutare i senza tetto di Manchester, e recentemente ha parlato di politica anche sul suo profilo Twitter postando una foto del governo belga in cui ‘denunciava’ la scarsa multiculturalità dei suoi rappresentanti.