Koke: “Per amore dell’Atletico Madrid, ho rifiutato il Barcellona”
Sono poche le bandiere rimaste nel calcio di oggi. L’Inghilterra, che qualche bandiera ce l’ha, nelle ultime settimane ha discusso tantissimo di Cesc Fabregas, ex centrocampista del Barcellona che è passato al Chelsea, squadra rivale dell’Arsenal con cui lo spagnolo ha giocato nei primi anni della sua carriera. E per il ventisettenne catalano si preannuncia un clima quanto meno ostile all’Emirates. Ancora più focosa la polemica che riguarda Frank Lampard. Il trentaseienne centrocampista ha lasciato il Chelsea poche settimane fa, perché i Bleus non gli hanno voluto rinnovare il contratto. Lampard ha firmato per il New York City nuova squadra americana che è dello sceicco Matsour il proprietario del City. Il club della Grande Mela inizierà a giocare il prossimo marzo e così da adesso fino a gennaio Lampard giocherà con il Manchester City. I tifosi del Chelsea l’hanno presa malissimo.
Koke ha rifiutato il Barcellona
Anche Koke, forte centrocampista dell’Atletico Madrid, ha avuto l’opportunità di cambiare squadra nel corso dell’estate. Ma il ventiduenne allievo di Simeone ha detto di no al Barcellona: “Una parte di me sentiva che non potevo dire di no, ma un’altra voleva a tutti i costi rimanere qui, a casa mia. Questo non era il momento di andare via. Qui mi sento apprezzato, hanno più volte dimostrato con i fatti di voler contare su di me.”
Le cessioni illustri dell’Atletico Madrid
Koke, che Xavi ha definito il ‘Principe ereditario’ del centrocampo della Nazionale spagnola, avrebbe lasciato l’Atletico Madrid solo in caso di necessità. Ma i dirigenti dei ‘colchoneros’ hanno (giustamente) preferito cedere Diego Costa e Filipe Luis al Chelsea: “Se ci fosse stata la necessità di una cessione, ne avremmo discusso. Ma sarebbe stato da pazzi lasciare la squadra in un momento del genere.”