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Klopp riabilita Loris Karius: “La botta in testa subita da Ramos fu causa degli errori”

Il tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, accarezza il portiere, Loris Karius, finito nel mirino per gli errori commessi in finale di Champions contro il Real Madrid. A distanza di un paio di mesi e dopo aver capito che arrivare ad Alisson e a Oblak è impossibile, i Reds avrebbero scelto di dare fiducia al tedesco, ribadendo la tesi della commozione cerebrale dopo il copo subito nel contrasto con il difensore spagnolo.
A cura di Maurizio De Santis
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Alisson Becker della Roma e Jan Oblak dell'Atletico Madrid costano troppo, il Liverpool sembra cambiare idea (sempre che non sia una strategia di mercato) accordando fiducia a Loris Karius, il portiere tedesco che fu protagonista in negativo della finale di Champions giocata a Kiev contro il Real Madrid. Due errori clamorosi spianarono la strada alla vittoria dei blancos: il primo in occasione della rete di Karim Benzema, che con furbizia approfittò della sua distrazione e gli rubò palla; il secondo su tiro di Gareth Bale dalla distanza. Ma non fu tutta colpa sua, non era in sé… la commozione cerebrale subita per il colpo ricevuto da Sergio Ramos sarebbe la vera causa di quel rendimento disastroso. Insomma, quella botta in testa sarebbe stata fatale… in condizioni normali – ha ammesso il tecnico dei Reds – certe cose non sarebbero accadute.

Loris è stato sicuramente condizionato da quel colpo – dice Klopp – questo è garantito al 100 %. Non mi interessa cosa ne pensi il resto dell'opinione pubblica. E soprattutto non è affatto una scusa la nostra.

Cosa era successo al numero uno degli inglesi? Una serie di esami clinici svolti negli Stati Uniti avevano determinato un deficit, una disfunzione spaziale-visiva che ne aveva rovinato la prestazione. A puntare l'attenzione su questo aspetto sfuggito a molti – come svelato dall'ex Borussia Dortmund – fu Franz Beckenbauer. Tutto nacque dalle riflessioni fatte da un specialista tedesco che indussero l'allenatore e lo staff del Liverpool a chiedere controlli più approfonditi sullo stato di salute del calciatore perché "dal vivo, dalla panchina, non mi ero accorto di niente".

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Quanto mi costi? Il Liverpool aveva messo nel mirino due potenziali obiettivi di mercato per assicurare a Klopp un portiere all'altezza della situazione e delle ambizioni. In cima alla lista c'era lo sloveno Jan Oblak: difficile arrivare a lui, non solo per i costi ma anche per la volontà di restare all'Atletico Madrid del calciatore pronto al rinnovo. Quanto all'estremo difensore sudamericano della Roma, oltre al prezzo (non meno di 70 milioni è stata la richiesta da parte dei capitolini), è forte la concorrenza sia del Real Madrid sia del Chelsea.

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