Chi è Kastanos, cinque curiosità sul talento bianconero nella gara scudetto
Assieme a Coccolo, Gozzi e Colussi Caviglia è uno dei talenti del settore giovanile che Massimiliano Allegri ha convocato per la sfida scudetto contro la Spal. Grīgorīs Kastanos non è nuovo alla Serie A, per lui non si tratta di un vero e proprio debutto. Massimo Oddo del Pescara ha deciso qualche anno fa di puntare sul talento bianconero per provare a salvare gli abruzzesi. Lo schierò titolare nell’undici nella gara persa contro la Lazio ma il classe ‘98 arrivato in prestito dalla Juventus, alla sua terza presenza in campionato, non demeritò. Noi abbiamo deciso di conoscerlo meglio ed ecco le 5 curiosità più interessanti che abbiamo trovato. sul giovanissimo centrocampista cipriota.
Scoperto per caso
Nel mese di luglio di 4 anni fa, Riccardo Guffanti uomo di fiducia di Andrea Carnevale scout dell’Udinese, andò a visionare una gara amichevole tra una squadra greca in ritiro in Italia ed una di calciatori disoccupati dopo che un suo amico greco gli aveva segnalato un ragazzino cipriota inserito con gli adulti. Dalla tribuna, l’osservatore friulano trova solo qualche curioso locale: “Kastanos mi colpì subito per la sua fisicità oltre la tecnica – afferma Guffanti – ma soprattutto per la personalità. Così mentre rientravo verso casa chiamai Andrea (Carnevale) e su mia insistenza accettò di farlo arrivare a Udine per visionarlo”.
Il giovane cipriota venne aggregato alla Primavera e terminati i giorni a disposizione rientrò a Cipro senza alcuna indicazione sul suo futuro. Qualche giorno dopo a Milano al calciomercato l’evento decisivo per l’arrivo di Kastanos a Torino. “Stavo prendendo un caffè con gli agenti Pino Letterio e Ulisse Savini – spiega ancora Guffanti – e gli raccontai la storia; loro mi chiesero il contatto, il mio amico Panos. Letterio e Savini fecero alla svelta e organizzarono un provino alla Juve: dopo soli venti minuti i dirigenti bianconeri fecero uscire Kastanos dal campo per bloccarlo e portarlo in Piemonte”.
Costato solo 60 mila euro
La Juventus fu dunque costretta ad anticipare l’operazione per non incappare in eventuali ripensamenti da parte dell’Udinese, come sempre molto attenta ai giovani talenti stranieri. Per volere di Stefano Braghin, direttore generale delle giovanili bianconere, si chiuse in fretta su una base di 60 mila euro più bonus: operazione low cost per un talento che ormai a Vinovo considerano qualcosa in più di una semplice scommessa.
Il precoce esordio nella nazionale cipriota
Il 5 marzo del 2015, Kastanos, malgrado i suoi 17 anni, viene convocato dal Ct Pambos Christodoulou in vista del difficile incontro tra Cipro e Belgio valevole per le qualificazioni all'Europeo 2016. Esordisce quindi in Nazionale maggiore il 28 marzo (il Belgio vincerà l'incontro 5-0), subentrando a soli 5 minuti dal termine al posto di Constantinos Makrides. In precedenza aveva disputato alcuni incontri con le selezioni giovanili.
Le lusinghe dei top club europei
Nell’ultima gara giocata domenica scorsa contro la Lazio allo stadio “Adriatico” di Pescara, Grigori Kastanos, si rese protagonista del momentaneo gol dell’1-2 realizzato da Benali. Un tiro dalla distanza respinto a fatica da Marchetti, anche se di Kastanos sono tante le doti da scoprire, ma che i top club europei hanno subito messo sotto torchio. Sì, perché con queste qualità, Kastanos può diventare una pedina da rilanciare per il futuro. Il giovane centrocampista è finito qualche tempo fa nel mirino di Manchester United e dell’Everton che già avevano chiesto informazioni su di lui. La Juventus però, chiede almeno 20 milioni di euro per il suo calciatore già protagonista allo scorso vittorioso Torneo di Viareggio. Dopo Kean, Kastanos rappresenta un prospetto davvero interessante per il club bianconero.
Il suo gol a Viareggio valse la vittoria
Un giovane tecnicamente già pronto per i grandi palcoscenici del grande calcio. La sua personalità in campo, la grande sicurezza, quasi da veterano, che mostra in campo, fanno pensare ad un calciatore che sicuramente rappresenta il futuro o anche l’immediato presente della squadra di Allegri. Il club bianconero intanto se lo coccola e si gode le sue giocate che lo scorso anno, grazie anche ad un suo gol, insieme a quelli di Vadalà e Di Massimo, valse la vittoria, per la nona volta, del Torneo di Viareggio da parte della Juventus. L’esterno ricevette un cross dalla destra e dopo aver dribblato un avversario al centro dell’area di rigore, depositò la palla alla sinistra del portiere del Palermo, Marson.