Kakà: “Il Milan vincerà il derby e andrà in Champions League”
Ricardo Kakà è stato uno dei calciatori più amati dai tifosi milanisti. Il brasiliano ancora per qualche mese giocherà in patria prima di fare il suo esordio nell’MLS con l’Orlando, una delle due nuove squadre americane. Kakà, vincitore della Champions League e del Pallone d’Oro nel 2007, è stato intervistato da Milan Channel a cui ha trasmesso tutta la sua fiducia per il Milan di Pippo Inzaghi, che secondo lui riuscirà a conquistare la qualificazione alla Champions League: “Soffro da lontano. Ma sono sicuro che Inzaghi riuscirà ad arrivare fino in fondo in campionato e il prossimo anno il Milan tornerà in Champions.”
“Berlusconi è fondamentale per il Milan”
Kakà ha parlato anche di Silvio Berlusconi, uomo fondamentale per i successi del Milan che attualmente si trova in ospedale: “Il presidente è una persona importantissima, ed è sempre più vicino alla squadra; lui al derby non ci sarà, ma sono sicuro che la squadra farà il possibile per regalargli la vittoria nel derby dopo questo momento che sta attraversando.”
“Il Milan vincerà il derby”
Il trentaduenne trequartista è convinto che l’Inter nel derby avrà una marcia in più, perché l’arrivo di un nuovo allenatore (Mancini ha preso il posto di Mazzarri lo scorso venerdì) darà stimoli maggiori ai nerazzurri, che però non basteranno. Perché secondo Kakà infatti il Milan vincerà il derby, poi Mancini potrà iniziare il suo nuovo ciclo: “Quando si cambia l’allenatore c’è sempre una carica diversa e anche una motivazione in più. Ma penso che il Milan può vincere il derby, anzi lo vincerà. E Mancini comincerà il suo nuovo ciclo dopo il derby.”
Kakà e il derby Milan-Inter
“Il derby del 5 ottobre 2003: un’emozione incredibile, il mio primo gol in un derby, su cross di Gattuso. Un derby bellissimo. Nel 2005 ricordo un gol fortunato: io volevo stoppare la palla, in realtà il pallone andò dentro. Ricordo bene anche quel del maggio 2008 perché giocammo con il sole, una rarità. Nel 2009 feci l’assist a Ronaldinho, giocare con i miei connazionali fu molto bello in quell’occasione.”
