Juventus, Vidal: “Basta menzogne, il mio ginocchio sta benissimo”
Nel momento più caldo della stagione, si alza il grido di battaglia del guerriero del centrocampo bianconero. A pochi giorni dalla sfida di andata con il Monaco, Arturo Vidal parla a ruota libera durante un'intervista rilasciata alla più importante emittente radiofonica cilena. Scudetto, Champions League, Nazionale…il numero 23 della Juventus di Massimiliano Allegri affronta i principali temi, partendo dalle insinuazioni sul suo stato di forma e sul suo ginocchio: "Sono infastidito da ciò che in molti hanno scritto e detto – ha esordito Vidal – Da quando sono stato operato, non ho più problemi con il mio ginocchio. Chi dice il contrario, non sa niente di calcio e racconta solo falsità. Dopo l'operazione ho avuto altri problemi fisici, ma il ginocchio non c'entra nulla. Ora è al cento per cento e sono molto felice perché mi sento sempre meglio". Il discorso si sposta, poi, sull'imminente sfida contro i "pentacampioni" del Brasile: "L'eliminazione al Mondiale ci fa ancora male, è una spina per noi – dichiara il centrocampista cileno – Ora abbiamo la possibilità di affrontarli nuovamente Sono certo che sarà una bella partita e ci sarà utile come preparazione per la Coppa America".
Il sogno di Arturo – Dopo i novanta minuti con la sua nazionale, Arturo Vidal tornerà a Torino per prepararsi per il lungo "rush" finale. Prima del match nel Principato di Monaco, il compagno del fenomeno Tevez è atteso dalla partita contro la rivelazione Empoli e dalla trasferta di Parma, due partite che potrebbero avvicinare ulteriormente la vecchia signora al traguardo finale: "Stiamo facendo bene e, se Dio vorrà, festeggeremo il quarto scudetto consecutivo. In Europa? Siamo nei quarti di Champions League. L'obiettivo è passare contro il Monaco per poi giocarcela in semifinale contro le squadre più forti". Come molti suoi colleghi stranieri, anche Arturo Vidal si augura di poter tornare un giorno in patria: "Il mio sogno è quello di poter tornare in futuro al Colo Colo – conclude lo juventino – Mi piacerebbe provare a conquistare la Libertadores con loro. Questo però è un discorso prematuro, devo ancora compiere 28 anni e ho ancora molto da fare".
