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Juventus-Udinese 0-1: Thereau gela i campioni d’Italia (foto)

Udinese corsara allo JStadium e campionato che si apre con la sorpresa: bianconeri sconfitti nel fortino amico a 12 minuti dal termine di una gara a larghi tratti dominata. Impreciso Mandzukic, ha fallito anche Pogba col 10 sulle spalle spesso troppo lezioso e poco concreto. Perfetti gli uomini di Colantuono, ordinati e spietati.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo gli antipasti delle due capitoline che hanno aperto la nuova stagione di Serie A con una vittoria (la Lazio) e un pareggio (la Roma) arriva la prima incredibile sorpresa: i campioni d'Italia steccano la prima, in casa davanti al proprio pubblico contro l'Udinese per 1-0. Fatale una amnesia difensiva al 78′ quando l'esterno francese Thereau fulmina con un piattone mancino Buffon regalando tre punti pesantissimi ai ragazzi di Colantuono, bravissimi a reggere i colpi da bombardamento per più di un'ora per poi colpire nel finale. Una prova ottima da parte dei friulani, meno da parte dei vice campioni d'Europa che al di là del risultato avverso, hanno dimostrato più di una sbavatura nella manovra e un evidente calo atletico sui 90 minuti. Bocciato Pogba al debutto con numero 10 sulle spalle, troppo lezioso e poco concreto quando c'era da guidare la carica. Da rivedere Mandzukic, pericolo ma poco preciso e sotto tono anche Dybala volenteroso ma in difficoltà a seguire le direttive di Allegri. Dopo 33 vittorie e 7 pareggi al debutto in serie A, la Juventus inizia con un passo falso clamoroso che accende subito il campionato in attesa dei risultati della sera.

Pre partita

Juve, tanti assenti. Udinese organico rodato – Allegri non mischia le carte e nel suo 3-5-2 iniziale schiera la migliore formazione a disposizione con la difesa titolare (Barzagli, Bonucci, Chiellini), un centrocampo comandato alla lettera da Pogba (che aiuta Padoin chiamato ad essere il vice Marchisio) e un attacco composto da Coman e Mandzukic ad impensierire l'Udinese di Colantuono che si presenta allo JStadium con una struttura oramai consolidata dalle passate stagioni.
Tanti gli assenti tra la Juventus (il già citato Marchisio, poi Khedira e Morata) ma per Allegri è quasi semplice prassi visto che all'esordio gli occhi sono su tutt'altri fattori: gestione del pallone, automatismi, tenuta atletica. Tutti elementi che sembrano funzionare da subito con i friulani che devono difendersi nella propria metà campo per tutto il primo tempo, presentandosi davanti a Buffon solamente in una occasione.

Primo tempo

Poche emozioni, assedio Juve – Dal canto suo la squadra campione d'Italia carbura con il passare dei minuti. Almeno è questa l'apparenza e l'ìllusione dei tifosi assiepati sulle tribune dello JStadium: Mandzukic e Coman tengono all'erta i difensori dell'Udinese soprattutto nel gioco aereo facilitato dai cross di Lichtsteiner ed Evra. Ma la Juventus non passa e malgrado la pressione costante il risultato non si sblocca dallo 0-0 grazie soprattutto per i giocatori di Stefano Colantuono che effettuano una fase difensiva quasi perfetta, ripiegando con tre quarti dell'organico davanti alla propria area di rigore.

Udinese ordinata, errori a centrocampo – A centrocampo Pogba fatica a dettare gli ordini ai propri compagni e tra Padoin e Pereyra ci sono troppi disimpegni sbagliati che mettono in difficoltà la fluidità della manovra. La difesa non è mai impegnata seriamente ma l'attacco è molto fumo e poco arrosto per tutti i primi 45 minuti. Buona, invece, la prestazione dei friulani che giocano come amano: rimessa e contropiede.

Secondo tempo

Juve subito di slancio – La Juventus parte ancora con il piede sull'acceleratore con Allegri che non cambia gli undici del primo tempo e l'Udinese trema soprattutto all'inizio con un salvataggio in extremis di Bruno Fernandes su tiro di Pogba e una parata provvidenziale di Karnezis su chiusura di Padoin. Gli ospiti reagiscono subito in contropiede non appena hanno la possibilità e si presentano da Buffon anche se il numero uno della Juve e della Nazionale non è mai seriamente impegnato. Mandzukic prova di par suo poco dopo ma la palla non entra con l'Udinese che barcolla sotto i colpi della Juve.

Primi campi: Dybala e Zapata – Allegri prova la scintilla: fuori Coman e dentro Dybala che prende subito in mano il reparto offensivo bianconero. Colantuono risponde subito: fuori Di Natale e dentro l'ex Napoli Duvan Zapata non ancora al cento per cento ma in campo a provare il colpo risolutivo a sorpresa per gli ospiti. Ne nasce un match più vivace, con continui capovolgimenti di fronte anche se il risultato di 0-0 non si smuove dal tabellone. Pogba prova a salire in cattedra – troppo lezioso e poco concreto – l'Udinese risponde col collettivo provando le ripartenze.

Doccia fredda Thereau – Con un piatto sinistro dalla corta distanza però è l'Udinese con Thereau ad andare in vantaggio a sorpresa, a 12 dal termine con la difesa bianconera che si fa trovare impreparata e sbilanciata. Una doccia fredda che fa sbandare la Juventus che poco dopo rischia di subire anche il colpo del ko con Kone mentre Allegri cambia ancora e toglie Pereyra per Llorente e poi inserisce anche Isla per una trazione anteriore estrema nel forcing finale.

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