Juventus, trovato l’allenatore bisogna costruire la squadra
Dopo la fallimentare stagione di Luigi Delneri sulla panchina della Juventus, inizierà per la società bianconera un nuovo corso: Conte nuovo allenatore. Con l'arrivo dell'ex tecnico del Siena, che ha firmato un contratto biennale, la Juve prova a legarsi con il passato visto che Conte, durante la sua carriera da calciatore, aveva vestito la maglia della Juventus diventando uno dei simboli di quella squadra vincente, guidata da Marcello Lippi. Per una parte della tifoseria l'ex centrocampista pugliese, dopo 11 anni passati a Torino, è da considerarsi a tutti gli effetti una vera bandiera.
EVITARE GLI ERRORI DEL PASSATO – Non è la prima volta che la nuova Juventus, quella post Calciopoli, si affida ad un suo ex calciatore per la guida tecnica della squadra. Capitò anche due stagioni fa quando la panchina fu consegnata a Ciro Ferrara che, nelle ultime partite del campionato 2008/2009, sostituì Claudio Ranieri con discreti risultati, guadagnandosi la
riconferma per la stagione seguente. Pur riuscendo a partire con il piede giusto, nel campionato successivo le cose non andarono come tifosi e dirigenti si aspettavano e, con il passare del tempo, la squadra fu eliminata nelle varie competizioni in cui era impegnata: prima la Champions League e poi l'Europa League. Ferrara fu poi esonerato e sostituito da Alberto Zaccheroni che non entusiasmò più di tanto, non riuscendosi a guadagnare la riconferma. Anche durante la stagione giocata in Serie B dalla Juventus, dopo la retrocessione per lo scandalo che la colpì, sulla panchina si sedette un ex bandiera bianconera: Didier Deschamps. L'attuale tecnico dell'Olympique Marsiglia riuscì a centrare l'obiettivo della promozione, senza però guadagnarsi la riconferma nella stagione seguente.
L'ELOGIO PER IL NUOVO TECNICO – Anche se, come era ovvio aspettarsi, qualche mugugno c'è stato dopo la scelta ufficiale del nuovo allenatore bianconero, per Conte sono arrivati sin da subito diversi attestati di stima. Con una fugace intervista, l'attuale presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha rilasciato le prime dichiarazioni in merito all'arrivo di Conte: "Questo è il primo tassello di un mosaico per tornare al successo". Sulla stessa lunghezza d'onda il portierone bianconero, Gianluigi Buffon: "Conte è un tipo carismatico e positivo. Se la scelta sarà stata giusta si vedrà nei prossimi mesi, ma il suo curriculum da allenatore parla chiaro: è un vincente".
LA SQUADRA DI CONTE – Con l'arrivo dell'ex tecnico del Siena, la Juventus ha dovuto ingaggiare anche i suoi più fidati collaboratori. Infatti la squadra che lavorerà in simbiosi con l'allenatore, cercando di cacciare il massimo dai calciatori a disposizione, sarà composta da diversi uomini. Oltre a Conte, a Vinovo arriveranno da Siena il vice allenatore Angelo Alessio e il tattico Cristian Stellini. Il preparatore dei portieri, Claudio Filippi, verrà riconfermato ma la vera novità dovrebbe essere quella riguardante l'arrivo di Paolo Bertelli, preparatore atletico della Roma. Visti i problemi che i calciatori della Juventus hanno riscontrato a livello fisico, nelle ultime stagioni, la scelta del preparatore atletico pare essere quella più delicata. Bertelli è stato uomo di fiducia di Luciano Spalletti e ha seguito anche la spedizione della Nazionale di Marcello Lippi negli ultimi mondiali in Sud Africa.
MOLTI NOMI SUL TACCUINO – La squadra è sicuramente da rivedere, forse non rifondare ma saranno diverse sia le cessioni che gli acquisti. Per quanto riguarda il mercato in entrata, partendo dalla difesa e sopratutto dal ruolo di terzino destro, la Juventus è interessata a Stephan Lichtsteiner. Come esterno sinistro di difesa pare che la Juventus abbia fatto diversi sondaggi e quello più "credibile" sembra quello che porterebbe Bastos alla Juve. Secondo alcune voci la Juventus pare abbia fatto un tentativo anche per Gareth Bale, ma sia la forte concorrenza che l'infortunio al gallese hanno spostato l'attenzione sull'esterno brasiliano del Lione. A centrocampo con la partenza (o meglio la non conferma) di Alberto Aquilani e la possibile cessione di Felipe Melo, richiesto in Premier League, la Juventus si è già premunita con degli acquisti di qualità. Il primo è stato uno a parametro zero e di una qualità elevatissima: Pirlo alla Juventus. Nella zona nevralgica del campo, il nuovo tecnico bianconero, potrebbe avere anche il centrocampista del Napoli, Michele Pazienza, che non ha rinnovato con i partenopei e potrebbe accasarsi a parametro 0 alla Juventus. Proprio con gli azzurri c'è anche una sfida molto sentita per l'acquisto di Gokhan Inler che sembrava destinato all'ombra del Vesuvio ma
che invece adesso potrebbe scegliere la strada per Torino. Per l'attacco le idee sono molte, quelle percorribili molto di meno. Quelle più gettonate portano a Carlitos Tevez o Alexis Sanchez, due pezzi pregiati che potrebbero far comodo a Conte. Anche dalla Spagna potrebbero arrivare due giocatori importanti: Higuain o Aguero.
TRA PARTENZE E CONFERME – Oltre agli acquisti, Marotta e Paratici devono pensare a sistemare le situazioni di alcuni giocatori che sono in prestito o comproprietà. Già detto di Aquilani, che ritornerà a Liverpool, la Juve deve risolvere altre situazioni intrigate, ad esempio quella che riguarda Simone Pepe. L'esterno ex Udinese non ha convinto del tutto dirigenza e tifosi e potrebbe non essere riscattato, anche se non è detto che non possa restare in caso di accordo con il club friulano. Per quanto riguarda invece Marco Motta e Jorge Martinez la decisione è stata presa da tempo, il diritto di riscatto non verrà esercitato per questi due calciatori. Quasi sicura, invece, la riconferma di Fabio Quagliarella; l'attaccante del Napoli ha subito un bruttissimo infortunio nella scorsa stagione e i dirigenti bianconeri, alla luce di ciò, proveranno a tirare un pò più sul prezzo. Futuro incerto anche per Vincenzo Iaquinta che potrebbe, dopo diverse stagioni in bianconero, accasarsi da un'altra parte.