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Juventus, record negativo: mai così male da 45 anni

Bianconeri che solo nella stagione 1970/71 partirono così male: e quell’anno lo scudetto lo vinse proprio l’Inter.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una Juventus così con si vedeva da tempo, ma purtroppo stavolta è una visione negativa. Partita malissimo in campionato, la Vecchia Signora sembra entrata nel classico "buco nero", che riporta alla mente annate poco gloriose di tempi recenti e passati. Se lo scorso anno è stato il top, con la doppietta Campionato-Coppa Italia e la finale persa di Champions League, in questa stagione l'unico sorriso è stata la Supercoppa Italiana, conquistata su una modestissima Lazio. Poi il buio: sconfitta in casa dall'Udinese (che, per inciso, ha poi perso le quattro gare successive di campionato), sconfitta dalla Roma, pari interno contro il Chievo Verona, vittoria sul Genoa fuori casa (con un'autorete ed un rigore), ed infine nuovo pari tra le mura amiche, stavolta contro il Frosinone che, arrivato con zero punti, ha trovato al 92′ una rete sull'ennesima disattenzione difensiva della Juventus.

In mezzo c'è stata la bella vittoria di Manchester sul City, ma Europa a parte per la Juventus in Italia sono dolori. Cinque punti, a -10 dalla vetta: cose mai viste dalle parti della Torino bianconera. L'ultima volte che accadde una simile debacle fu nella stagione 1970/71: cinque punti in cinque giornate (considerando il computo odierno di tre punti per vittoria: all'epoca, ne valeva soltanto due), frutto di una vittoria alla prima giornata a Catania (1-0), i pareggi a reti inviolate contro Bologna (in casa) e Verona (in trasferta) e quindi le due sconfitte contro Milan (0-2 a Torino) e Napoli (1-0 al San Paolo).

Quell'anno la Juventus arrivò poi quarta in classifica, con lo scudetto che invece andò all'Inter, guarda caso oggi in testa alla classifica con un clamoroso +10 sulla Juventus: una media di due punti di vantaggio conquistati ogni giornata. Insomma, c'è da darsi una svegliata ed in fretta: la vetta s'allontana, la zona Champions pure. E' chiaro che si è solo alle prime giornate, e che il tempo per recuperare c'è tutto. Ma guai a rilassarsi troppo: contro il Frosinone, dopo un'assedio di 91 minuti, la rete della beffa è arrivata proprio al 92′.

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