Juventus pronta alla rivoluzione, il sogno è Dybala
La Juventus si prepara all’eventuale addio di Paul Pogba, che in estate con ogni probabilità sarà ceduto alla pretendente che effettuerà l’offerta più alta. Mino Raiola, agente del francese, dice che servono almeno 90 milioni di euro per il centrocampista che interessa a Real Madrid, Chelsea, PSG e Manchester City. La Juventus sa che trattenerlo è difficile e quindi sta iniziando a pensare a come va spesa l’enorme cifra che andrà ad incassare. E i bianconeri avrebbero già capito quali giocatori prendere.
Il nuovo centrocampo – Innanzitutto servirebbe un sostituto di Pogba. Il prescelto pare sia il belga Axel Witsel, centrocampista dello Zenit San Pietroburgo che non vede l’ora di lasciare il campionato russo. L’affare non sembra complicato, il giocatore però per arrivare in Italia dovrebbe leggermente abbassarsi le stipendio. A metà campo potrebbe arrivare pure Henrikh Mkhitaryan, centrocampista armeno del Borussia Dortmund. Il giocatore, obiettivo pure del Liverpool, assistito da Raiola, potrebbe essere il nuovo trequartista bianconero.
Dall’Italia – I Campioni d’Italia la prossima estate riporteranno all’ovile Simone Zaza del Sassuolo e prenderanno ufficialmente il portiere della Fiorentina Neto, in scadenza di contratto, e Daniele Rugani dell’Empoli, già acquistato in quest’ultima sessione di mercato.
Nomi a sorpresa – Marotta e Paratici stanno anche seguendo il giovane esterno Kishna, un ventenne dell’Ajax che gioca in mezzo al campo su entrambe le fasce, e starebbero pensando anche a Simon Kjaer, ex di Roma e Palermo che con Lille si è rilanciato. Marotta starebbe pensando ad una sorta di Barzagli bis.
Il sogno: Dybala – Il grande sogno della Juventus però è rappresentato da Paulo Dybala. L’attaccante del Palermo, che costa più di quaranta milioni di euro (questo è quanto chiede Zamparini), potrebbe in un futuro non troppo lontano prendere il posto di Carlitos Tevez che alla scadenza del suo contratto (giugno 2016) lascerà la Juventus e tornerà al Boca Juniors.