4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juventus, Pjanic pizzica il Napoli: “Giocare bene e non vincere? Non serve a niente”

Il centrocampista bianconero preferisce la mentalità juventina a quella partenopea: “Alzare un trofeo e venire festeggiato dai tifosi è impagabile. Se alla lunga esprimi anche un bel gioco ma non vinci nulla, ti stanchi”. E rilancia l’ambizione bianconera: “Cosa vogliamo da questa stagione? Vincere tutto!”
A cura di Alessio Pediglieri
4 CONDIVISIONI

Vincere e convincere, questo è il credo di Miralem Pjanic, perno di mediana bianconera e punto di riferimento del gioco espresso dalla Juventus fino a questo punto della stagione. L'ex Roma ha contribuito attivamente all'attuale successo bianconero in campionato con un dominio quasi incontrastato, in attesa dell'esplosione in Europa con la Champions, reale assillo del gruppo.

Immagine

Vittorie vs bel gioco. Il resto non conta, o conta meno, molto meno se poi i risultati non arrivano. Ed è così che il pensiero del bosniaco riporta l'attenzione alla prima antagonista juventina, il Napoli allora di Sarri oggi di Ancelotti, bello, divertente ma poco vincente. Come se giocare bene fosse un optional, quasi un gap più che un merito. Perché alla fine ciò che resta sono le vittorie, i successi, i trofei.

Vincere, l'unica cosa che conta. Il pensiero di Pjanic è incisivo quanto diretto: "Un titolo festeggiato con la squadra e la felicità dei tifosi sono le ricompense migliori del lavoro svolto, qualcosa che rimane. Se giochi bene e non vinci, ti stanchi e perdi qualcosa, perdi tempo". Ogni riferimento non è puramente casuale, anzi. Il Napoli è la squadra che rappresenta questo pensiero: gioca bene, applaudito da tutti, in Italia e in Europa, esprimendo un calcio piacevole. Ma che a conti in mano, produce ben poco sul piano dei risultati.

Vincere tutto, sempre. L'antitesi del pensiero Juventus, dove la vittoria e il trofeo guidano i ragionamenti. Sempre e ovunque: "Vincere tutto è un nostro obiettivo primario.  Abbiamo un sacco di qualità ma dobbiamo fare un passo alla volta: ora, per esempio, dobbiamo chiudere primi il girone" ha confidato in una intervista al The Guardian.

Napoli e il tempo perso. Un aspetto cruciale che nelle stagioni bianconere Pjanic ha potuto toccare con mano, con una mentalità da vincenti, al di là del gioco. Perché il fine giustifica il mezzo, anche giocare male se serve a ottenere il risultato voluto. Dopotutto lo stimolo è il successo personale e collettivo, è il trofeo che manca, è la conquista di un nuovo arrivo. E per Pjanic, il ‘metodo' Juve è quello vincente: "Negli ultimi anni il Napoli ha sempre fatto bene. Ha giocato proprio un bel calcio ma se giochi bene e non vinci è solo tempo perso"

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views