Juventus, Pereyra: “Triplete? Andiamoci piano, prima pensiamo al Parma”
E' una Juventus da ricordare, quella che ha sbancato il "Franchi" di Firenze dando una lezione di gioco e di carattere ai rivali di sempre. Dopo la bruciante e inattesa sconfitta dell'andata, nel magica serata di Mohammed Salah, la squadra bianconera si è ripresa tutto con gli interessi. Scesa in campo senza diversi titolari e senza il suo cannoniere principe Carlos Tevez, la vecchia signora ha dimostrato ancora una volta quanto sia grande il "gap" tra la squadra di Torino ed il resto del calcio italiano. Nonostante una formazione farcita di seconde linee, l'undici di Massimiliano Allegri non ha mostrato sbavature mettendo in risalto giocatori che, ormai, sono diventati un punto di riferimento importante per la formazione piemontese. Tra questi anche Roberto Pereyra che, dopo il triplice fischio finale, si è fermato davanti ai microfoni della Rai: "Credo che questa sera abbiamo dimostrato di essere forti e di poter contare anche su giocatori che, solitamente, stanno in panchina – ha dichiarato l'argentino – Siamo contenti perché siamo riusciti a mettere in pratica ciò che abbiamo provato in settimana. Abbiamo vinto su un campo difficile e contro una grande squadra".
Max come Mou – Con il quarto scudetto consecutivo già in tasca, una finale di Coppa Italia da giocare e, soprattutto, le emozioni della Champions League ancora tutte da vivere, Massimiliano Allegri non solo ha sorpassato il suo predecessore ma si sta avvicinando anche allo "Special One" Josè Mourinho che, qualche anno fa, conquistò tutto quello che c'era da conquistare: "La vittoria contro il Borussia Dortmund è stata importante, e quella forse è stata la svolta della stagione – conferma ancora Pereyra – Ma anche prima di quella gara avevamo dimostrato di essere una squadra compatta. In corsa su tutti i fronti? Triplete? Meglio pensare ad una gara alla volta e concentrarci sul Parma. Dopo la sfida contro gli emiliani, penseremo alla Champions League. Sono contento per il gruppo e per Massimiliano Allegri. In panchina era un po' nervoso, ma con lui stiamo facendo un grande lavoro".
