Juventus, perché la fascia di capitano è passata ad Alex Sandro e non a Bonucci
All'inizio di ogni stagione, tutti gli allenatori scelgono il capitano ed i relativi vice. Prima di ogni partita, in base a squalifiche e infortuni, questi ruoli possono invece cambiare. E' successo all'Allianz Stadium alla Juventus di Massimiliano Allegri: scesa in campo con l'Udinese con una formazione totalmente rivisitata, a causa dell'imminente impegno di Champions League con l'Atletico Madrid.
Tra i fattori che determinano la scelta di un capitano, c'è ovviamente anche l'anzianità. Dettaglio rilevante anche per Andrea Barzagli che, dall'alto della sue otto stagioni in bianconero, ha infatti giocato dall'inizio contro i friulani con la fascia al braccio. Lo ha fatto fino al 25esimo del secondo tempo, quando Allegri ha deciso di levarlo dal terreno di gioco e far entrare Leonardo Bonucci. In quel momento, quando in molti pensavano che l'ex rossonero ereditasse la fascia, Barzagli ha però consegnato i gradi ad Alex Sandro.
La decisione di Allegri
Un passaggio di consegne che in molti non hanno capito e che ha riportato alla luce vecchie ruggini tra l'allenatore campione d'Italia e Bonucci: già capitano bianconero nello scorso ottobre contro il Genoa, per l'assenza di Chiellini, Khedira e Dybala. Per quale motivo la fascia è sul braccio di Alex Sandro, che ha meno esperienza juventina rispetto a Bonucci? La risposta alla domanda che si sono fatti in molti l'ha però data la distinta che il club piemontese ha consegnato all'arbitro prima della gara.
Con Leonardo Bonucci inizialmente in panchina insieme a Chiellini e Mandzukic, Allegri aveva infatti assegnato al laterale brasiliano il ruolo di vice capitano e al momento dell'ingresso in campo dell'ex Milan, il tecnico ha soltanto mantenuto fede al documento compilato prima del match. Nessun mistero dunque, dietro alla scelta di Alex Sandro: capitano per una notte e atteso dalla squalifica che gli toglierà la possibilità di giocare il ritorno in Europa contro l'Atletico.