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Juventus, pace fatta tra Del Piero e Agnelli: futuro da dirigente per Pinturicchio?

Incontro a Torino tra l’ex capitano e il patron bianconero: i due avrebbero parlato anche di un ritorno di Del Piero, per un ruolo alla Nedved.
A cura di Marco Beltrami
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Dybala, Khedira, Mandzukic, Rugani, Neto e Zaza. La Juventus è stata senza dubbio una delle grandi protagoniste di questa prima fase del calciomercato. A sorpresa però la dirigenza della Vecchia Signora potrebbe piazzare un colpo molto particolare, capace di far esplodere di gioia il popolo bianconero: Alessandro Del Piero potrebbe presto tornare alla Juventus. Un'indiscrezione clamorosa che nasce da un ritrovato feeling tra l'ex capitano e baluardo juventino e il presidente Andrea Agnelli, dopo la rottura del 2012. In quell'occasione il monumentale numero 10 lasciò la Juve, senza che la dirigenza facesse molto per convincerlo a rimanere. Quel toccante momento però sembra lontano visto che nelle ultime ore, ci sarebbe stato un incontro tra Del Piero e Andrea Agnelli. Nella giornata di ieri infatti "Pinturicchio" ha visto il presidente nella sede di corso Galileo Ferraris: un incontro informale tra i due che già si erano riavvicinati in occasione del match benefico "La partita del cuore" disputato allo Juventus Stadium. Una chiacchierata in cui sarebbe stato affrontato anche il tema "futuro", con la possibilità di un ritorno in bianconero magari nelle vesti di dirigente sulla scia di quanto accaduto per Pavel Nedved.

Un ruolo che Del Piero, fresco di ingaggio come opinionista da parte di Sky, potrebbe ricoprire alla grande, con una mossa che cementerebbe ulteriormente i rapporti tra i vertici della Juventus e i propri tifosi. Il campionissimo ormai quasi 41enne nel frattempo aspetta, anche se sembra ormai ad un passo dalla conclusione della sua avventura calcistica dopo le esperienze in Australia e India. Bisognerà anche capire quanto nel futuro dell'ex capitano bianconero ci sia la voglia di iniziare una carriera da allenatore. Lo stesso Alex ha recentemente dichiarato di essere intrigato dalla possibilità di contribuire alla formazione dei giovani calciatori statunitensi. Difficile però dire di no alla "sua" Juventus e a quel popolo bianconero che non lo ha mai dimenticato.

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