video suggerito
video suggerito

Juventus, Nedved punta su Berardi: “I paragoni con Messi non sono assurdi”

Il dirigente della Juventus, è pronto a scommettere sul calciatore nel mirino dei bianconeri pronti a tutto pur di risolvere a proprio favore la comproprietà con il Sassuolo.
A cura di Marco Beltrami
51 CONDIVISIONI
Immagine

La Juventus è pronta a puntare su Domenico Berardi. Marotta e Paratici vogliono fare il possibile per risolvere in modo positivo la comproprietà con il Sassuolo e portare il talentuoso attaccante alla corte di Massimiliano Allegri. Il giocatore sembra ormai pronto per il grande salto, come confermato anche dall'ultima uscita nel Campionato Europeo Under 21 con la maglia dell'Italia contro il Portogallo. Purtroppo è mancato solo il gol a Berardi che ha provato ad ispirare anche i compagni di squadra senza fortuna. Ad assistere al match dell'attaccante, oltre al Ct dell'Italia Conte, c'era anche Pavel Nedved. La leggenda del calcio ceco e dirigente della Juventus ha speso parole di grande stima per Berardi, sfoderando anche paragoni azzardati: "Berardi è un giocatore di altissimo livello, ha fatto cose incredibili in questi due anni – ha spiegato Nedved – Ho letto di statistiche che scomodano paragoni pazzeschi con Messi e altri campioni e non l'ho trovato assurdo. E' la dimostrazione di quanta qualità ci sia ancora in giro. Quando sento che in Italia non c'è più talento mi metto sempre a ridere".

E a proposito di Under 21, Nedved ha voluto dimostrare la sua vicinanza all'altro bianconero Sturaro squalificato per 3 giornate dopo l'espulsione contro la Svezia: "Sms a Sturaro? Sentivo di stargli vicino. Anche io ho fatto degli sbagli in passato, so cosa si prova. Ma Stefano deve stare tranquillo. E' un professionista esemplare e un grande uomo, destinato a diventare una colonna della Juve e della Nazionale maggiore".

Una battuta anche sugli argomenti più caldi del momento in casa Juventus, a partire dalla cessione di Carlos Tevez, che per Nedved sarà impossibile da rimpiazzare: "Tevez? Lui è uno che non si rimpiazza, è impossibile – dichiara a "La Gazzetta dello Sport – Per noi è una perdita enorme, è stato il nostro leader negli ultimi due anni. Ma ha preso una decisione per la sua famiglia e va rispettata. I nuovi acquisti? Sono tutti ottimi giocatori che ci permetteranno di restare al top in Italia e in Europa. I giovani avranno l'opportunità di affiancarsi al nostro zoccolo duro e di crescere".

E infine una considerazione anche su Vidal protagonista di un grave incidente stradale che ha fatto molto discutere in patria e non solo: "Lui non l'ho sentito. Credo abbia passato momenti molto difficili e aveva altro a cui pensare piuttosto che parlare con me. E' un giocatore straordinario, non a caso il Cile gli ha perdonato subito la bravata e l'ha messo in campo. Magari a certi livelli è meglio evitare certe situazioni".

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views