Juventus-Napoli, vietata la vendita di biglietti ai residenti in Campania
Il prefetto di Torino, Renato Saccone, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Campania per il match tra Juventus e Napoli, in programma sabato 29 ottobre. La decisione è stata presa per evitare che le frange più accese delle due tifoserie possano venire a contatto. Il divieto è esteso anche agli appassionati partenopei in possesso della tessera del tifoso. Non è la prima volta che ai tifosi del Napoli è vietato l’ingresso allo ‘Stadium’. Nello scorso campionato, per il match scudetto che è stato disputato il 13 febbraio e deciso da un gol nel finale di Zaza, agevolato da una sfortunata deviazione di Albiol, infatti ci fu un altro divieto per i tifosi del Napoli. Il settore ospiti fu occupato dai ragazzi delle giovanili bianconere, da donne, bambini e anziani degli Juventus Club Doc.
Questo il comunicato del Prefetto, che chiaramente fa capire di aver preso questa decisione anche su indicazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive:
In occasione dell’incontro di calcio Juventus-Napoli in programma alle ore 20.45 del 29 ottobre 2016 presso lo Juventus Stadium, il Prefetto di Torino ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Campania, anche ove in possesso della tessera del tifoso, con conseguente sospensione dei programmi di fidelizzazione della Società Napoli Calcio e l’incedibilità dei tagliandi di ingresso, oltre alla chiusura del settore Tribuna Nord/Ospiti dello stadio. Il provvedimento è stato adottato su indicazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza della Manifestazioni Sportive presso il Ministero dell’Interno allo scopo di tutelare la sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone dai rischi connessi all’accesa rivalità tra le due tifoserie, sfociata in passato anche in scontri.