Juventus-Napoli: il pronostico di Auriemma e Zuliani, i due telecronisti tifosi

La stagione calcistica è ormai al termine. C'è solo un ultimo grande appuntamento prima del "rompete le righe" e delle vacanze meritate: la finale di Coppa Italia, tra Juventus e Napoli, degno epilogo di una stagione lunghissima. Il calcio italiano, chiude all’Olimpico di Roma con la sfida tra i neo campioni d’Italia di Antonio Conte ed il Napoli di Walter Mazzarri e, a tifare per la propria squadra, ci saranno anche Claudio Zuliani e Raffaele Auriemma, i due telecronisti “tifosi” di Mediaset Premium che con i loro commenti appassionati e divertenti, hanno accompagnato le "gesta" dei vari Del Piero e Lavezzi, entrambi vicini a dire addio ai rispettivi club. A poche ore dal fischio d'inizio, li abbiamo raggiunti per una breve intervista "doppia": un pretesto per sorridere un pò e per "tastare" da vicino l'umore del "supertifoso"!
AP: Perchè vincerà la tua squadra?
CZ: Perchè giocatori giovani come Marchisio hanno tantissima fame e vogliono aprire un ciclo come la Juve di Lippi puntando al "double".
RA: Vincerà il Napoli perché è l’unica squadra che ha dimostrato quest’anno di poter battere la Juventus. Vinceremo noi, perché la Juve ha già vinto lo scudetto e, quindi, da buoni amici, giusto dividersi la posta.
AP: A quale giocatore avversario, augureresti qualche linea di febbre poco prima della gara?
CZ: A nessuno, io voglio sempre giocarmi le partite con gli avversari al completo!
RA: A tanti. Uno in particolare Pirlo, perchè a dispetto del cognome ha dimostrato di essere un giocatore di grande talento. Se poi anche Del Piero dovesse avere un po’ di raffreddore, e rimanere a casa sotto la copertina, sarebbe molto meglio. Sono due giocatori in grado di mettere in difficoltà l’assetto del Napoli.

AP: Basta parlare bene di Conte e Mazzarri: fuori i difetti!
CZ: Antonio Conte, è troppo coinvolto nel suo lavoro che vive 365 giorni all'anno , 20 ore su 24. Se continua così vincerà tanto ma allenerà poco, dovrebbe allentare un pò la tensione.
RA: Mazzarri è troppo bravo: questo, però, è anche il suo problema maggiore, perché a volte è troppo narciso. E' un difetto che sta correggendo e sono convinto che avrà la sua legittimazione proprio contro la Juve che, l’anno scorso, fece carte false per portarlo a Torino.
AP: Si gioca a Roma, terreno "neutro". Per chi faranno il tifo i romani?
CZ: Non penso che i romani potranno tifare per qualcuno, perchè lo stadio è ugualmente diviso tra napoletani e juventini.
RA: I romani tiferanno per se stessi, perché non amano sia la Juventus che il Napoli. Seguiranno la partita con grande distacco.
AP: Un messaggio al tuo collega "tifoso"
CZ: Ciao Raf, speriamo si ripeta l'ultima partita: così vinco io!
RA: Ho, innanzitutto, un messaggio per i "miei" tifosi: abbiate fiducia, perchè i nostri ragazzi chiuderanno con il botto, alzando quella coppa che manca da venticinque anni. E, sarà ancora più divertente farlo sotto il naso di Claudio Zuliani che, così, dovrà accontentarsi del suo ventottesimo scudetto. Avete letto bene: sono proprio ventotto. Non sbaglio mai con i numeri, perchè sono molto bravo in matematica!