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Juventus-Napoli 3-0 Llorente, Pirlo e Pogba schiantano gli azzurri (FOTO)

Vittoria fondamentale dei bianconeri che si riportano a -1 dalla Roma. in vantaggio dopo soli 2′ con Llorente, nella ripresa Pirlo su punizione e Pogba con un eurogol fermano un Napoli vivo col solo Insigne.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus si riprende il ruolo che le compete, quello di favorita per la vittoria anche di questo campionato. Non ce ne voglia la Roma, forte e meritevole capolista, ma i bianconeri visti contro il Napoli hanno ricalcato le gesta e il gioco delle due passate stagioni quando hanno poi alzato al cielo altrettanti tricolori. Bella, determinata, forte. Anche fortunata nel trovare il gol dopo soli 100 secondi di gioco ma capace di non staccare mai il piede dall'acceleratore costringendo il Napoli a subire ritmo e personalità. Se da un lato il 3-0 finale appare forse troppo punitivo per gli uomini di Benitez, il risultato rende omaggio ad una squadra ritrovata. Conte può ritenersi soddisfatto: la Roma adesso è a solo una lunghezza, la sfida diretta contro il Napoli è stata dominata grazie a tre perle (quella di Pogba la più bella dell'intera 12a giornata di serie A) che hanno esaltato un collettivo che non ha mostrato punti deboli. Anche quando Ogbonna ha fatto la sciocchezza di rimediare il secondo giallo a una manciata di minuti dalla fine dando un finale di grande orgoglio al Napoli. Per i partenopei serata da dimenticare per Callejon, Hamsik e Higuain mentre l'unico ad uscire con l'onore delle armi è stato Lorenzo Insigne che ha impegnato ripetutamente Buffon. In una serata che ha esaltato lo sport da segnalare purtroppo ancora la presenza di cori discriminatori da parte del tifo bianconero nei confronti dei giocatori napoletani che metteranno ancora a dura prova il Giudice Sportivo per decidere le sanzioni da dare allo JStadium e alla società bianconera.

Primo tempo, il lampo del Re Leone – Pronti via e la Juventus si ritrova in  vantaggio con il suo uomo in più, quel Fernando Llorente che alla vigilia del match aveva giurato fedeltà alla causa bianconera malgrado le tante voci di una sua presunta crisi e della volontà di trasferirsi altrove. In 100 secondi il ‘Re Leone' con un autentico tocco da rapinatore d'area di rigore fulmina Reina e mette sui migliori binari l'incontro per la Juventus. E' vero, lo scatto è in fuori gioco (le moviole parleranno di 21 centimetri) ma in tempo reale era sinceramente complicato segnalarlo. Fatto sta che il gol non sveglia il Napoli ma galvanizza la Juventud che per i primi 25 minuti gioca la sua più bella partita da inizio di stagione con i Partenopei che faticano a mettere il muso fuori dalla propria metà campo. E quando lo fa non si appoggia ad Higuain marcato a vista dall'intera difesa bianconera ma lo fa con Insigne il migliore dei suoi che sfiora la rete personale in un paio di occasioni conquistate con giocate da autentico furoclasse. Per il resto, il primo tempo è solo di marca juventina con il Napoli che si affida ad un Reina particolarmente ispirato che evita la capitolazione anticipata su Bonucci e su Llorente ad un passo dal raddoppio.

Secondo tempo, la lezione del Professore e prodezza di Pogba- Nella ripresa, Conte non cambia e nemmeno Benitez che però nell'intervallo deve aver lavorato tanto e bene sulla ‘testa' dei suoi giocatori che al contrario del primo tempo si ricordano di dover giocare una partita e mettono alle corde la Juventus nei primi minuti. La partita non a caso è molto più equilibrata e più aperta. Il Napoli cresce anche se fatica nel trovare gli spunti vincenti davanti a Buffon, merito di una Juventus che sta giocando una partita quasi perfetta. Ma manca il secondo gol, quello della tranquillità e quando l'occasione più ghiotta arriva sul destro di Vidal, il cileno spreca tutto sparando a lato. Così, il napoli resta in partita, Benitez prova a cambiare in corsa (Mertens per uno spento Callejon) e a dare maggior quadratura in avanti attorno a Higuain. Ma non si fa i conti con Andrea Pirlo e la sua ‘maledetta': al 29′ il Professore nominato al prossimo Pallone d'Oro quale unico giocatore italiano, calcia la punizione perfetta che scavalca la barriera e pennella la traiettoria impossibile per Reina. 2-0 Juventus e Napoli schiantato anche nel morale, oltre che nel gioco. L'unico a non demordere è sempre (e solo) Insigne che al 33′ impegna Buffon in un intervento strepitoso. Prima della perla più bella di giornata: controllo e tiro al volo di Paul Pogba al 35′ per il 3-0 finale. Troppo per un Napoli comunque volenteroso ma significativo per quanto dimostrato dalla Juventus.

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