Juventus, Merih Demiral non potrà giocare in Cina: ecco perché
Il nome di Merih Demiral, neoacquisto della Juventus già al centro dell'interesse di mercato di diverse squadre, è presente nella lista dei convocati di Maurizio Sarri per Singapore. La sua tournée asiatica però, inizierà e finirà anche lì, visto che l'ex centrale del Sassuolo non sarà al seguito dei bianconeri in Cina ma tornerà in anticipo in Italia. Il motivo? Impedimenti burocratici.
Merih Demiral convocato dalla Juventus per la tournée estiva, non potrà giocare in Cina
Merih Demiral rientra tra i convocati della Juventus per la prima fase della tournée asiatica dei bianconeri, a Singapore. Il calciatore sorridente è stato immortalato a bordo dell'aereo in partenza della squadra di Maurizio Sarri, pubblicata sui canali social del club. Per lui però l'avventura in Asia durerà poco visto che come si legge sul sito ufficiale del club: "dopo la gara di Singapore contro il Tottenham, in programma domenica 21 luglio, a causa di impedimenti burocratici nel rilascio del visto per l'ingresso in Cina, secondo paese toccato dal tour, rientrerà in Italia".
Perché Demiral non può andare in Cina per giocare con la Juventus
Quali sono dunque gli impedimenti burocratici che hanno portato al mancato rilascio del visto per il turco Demiral? Tutto è legato al difficile momento diplomatico tra la Turchia e la Cina, che stanno vivendo un momento di tensione. Tutto è partito con le dichiarazioni del Ministro degli Esteri turco in merito alle politiche repressive adottate dalla Cina sulla minoranza etnica turco-musulmana uiguri. Una situazione che ha fatto arrabbiare i cinesi che hanno risposto in maniera perentoria definendo il tutto inaccettabile oltre che falso. Le cose sembrano essere migliorate dopo il viaggio a Pechino del premier turco Erdogan che ha minimizzato, ma la situazione resta comunque tesa
Merih Demiral è già uomo mercato, il Milan lo cerca ma la Juve chiede troppo
Nel frattempo curiosamente il neoacquisto Demiral è già un uomo mercato per la Juventus. La società di corso Galileo Ferraris ha incassato l'interesse del Milan per il centrale turco, che viene valutato però 40 milioni (18 in più di quanto è costato complessivamente). Una cifra molto alta per i rossoneri, ma che potrebbe non bastare. La dirigenza bianconera infatti non sembra intenzionata a privarsi del suo quinto centrale anche alla luce dei problemi fisici di Chiellini.
