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Juventus, Matuidi: “Basta con il razzismo, i bambini ci guardano”

Il centrocampista bianconero è tornato sulle polemiche dopo la triste serata di Inter-Napoli: “Il calcio è gioia, felicità, ci sono sentimenti e dovrebbe unire tutti. Dobbiamo prendere le distanze da questi episodi. I bambini ci guardano, vedono ciò che accade negli stadi e noi dobbiamo dare l’esempio”.
A cura di Alberto Pucci
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Tra i giocatori che hanno maggiormente contribuito alle fortune della Juventus, c'è senza dubbio Blaise Matuidi. Il centrocampista francese, arrivato in Italia nell'agosto 2017, è ormai un punto fermo della squadra di Massimiliano Allegri e un idolo per la tifoseria. Intervistato da Sky Sport, per fare un breve bilancio dell'anno appena passato, il giocatore si è però dapprima soffermato sulla brutta pagina di razzismo scritta recentemente nel nostro campionato.

"Per i razzisti non deve esserci spazio – ha spiegato Matuidi – Il calcio è gioia, felicità, ci sono sentimenti e dovrebbe unire tutti. Dobbiamo prendere le distanze da questi episodi e concentrarci su ciò che dobbiamo fare in campo e fuori. Noi siamo un esempio e quindi dobbiamo ribadire con fermezza che tutto questo deve finire. Ci vuole educazione. I bambini ci guardano, vedono ciò che accade negli stadi e noi dobbiamo dare l'esempio".

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La sfida contro l'Atletico Madrid

Atteso dai primi impegni del 2019 (l'ottavo di finale di Coppa Italia a Bologna e la finale di Supercoppa italiana contro il Milan), il centrocampista francese ha così brindato a dodici mesi indimenticabili: "È stato un anno incredibile. Un anno che non potrò mai dimenticare e ho realizzato dei sogni che avevo fin da bambino – ha concluso il giocatore di Allegri – Ecco perché è stato un anno incredibile".

"Sono arrivato alla Juventus una delle grandi d'Europa e del mondo e sono contento anche di aver vinto i primi titoli con questa maglia. È stato un anno magnifico. Ora dobbiamo prepararci per affrontare al meglio i prossimi appuntamenti. A cominciare dal primo, che arriverà presto, a febbraio, contro l'Atletico Madrid. Sarà una sfida difficile contro un avversario che punta vincere la Champions League. Anche perché la finale si giocherà nel suo stadio".

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