Juventus, Marotta: “Torneremo grandi, anche stringendo i denti”
Un ko che fa male ma che deve rappresentare un nuovo punto di partenza. La clamorosa sconfitta di Firenze servirà di lezione alla Juventus che dovrà cercare di evitare di ripetere i disastrosi 15 minuti costati ben 4 gol da parte dei viola. Beppe Marotta intervenuto in occasione del "Premio Fair Play Calcio e Tv" è tornato sul match del Franchi dichiarando: “E’ stato un match strano perché i giocatori sono scafati per affrontare simili situazioni. Credo che la squadra viva un momento di appannamento, di stanchezza psicologica. Sapevamo di affrontare un anno difficile per impegni e valore degli avversari”.
Lavorare a testa bassa. Nessun dramma per la Juve e per l’Ad bianconero che ha tutelato ancora mister Conte evidenziando ancora l’importanza del lavoro: “Siamo consapevoli che tutto è ancora in gioco, non vanno messi sul banco degli imputati Conte, che sta facendo un lavoro ottimo ed è un vincente, o la squadra. A dire il vero non esiste una spiegazione se la luce si è spenta. Bisogna migliorare l'aspetto mentale. Siamo compressi dai tanti impegni di un campionato a 20 squadre molto difficile, con un calendario difficilissimo e con le Nazionali che hanno ingrossato lo stress. Quando la mente non è lucida possono capitare partite come quella di ieri. Ecco perché è giusto che Conte detti le regole e dia motivazioni psicologiche. In campionato abbiamo punti da guadagnare. Anche con i denti, ma rimonteremo".
Buffon non si tocca. Marotta ha difeso a spada tratta Gigi Buffon, finito nel mirino della critica per l’incertezza in occasione del secondo gol: "Buffon è un campione, è il capitano, il leader della squadra, è ed è stato il migliore e su questo non c'è alcun dubbio. In verità Gigi ci ha abituato a cose straordinarie e quando fa cose ordinarie, come non parare tutto, è sottoposto a critiche eccessive che non merita assolutamente".
Contro il Real senza paura. Inevitabile una battuta sulla supersfida di mercoledì in casa del Real Madrid di Ancelotti: “E' una partita difficile e la affrontiamo con grande rispetto e grande impegno, ma siamo sicuri di poter avere un ruolo da protagonisti". La presenza di Vidal contro le merengues è in forte dubbio alla luce del suo infortunio: “A Firenze Arturo ha avuto un problema la cui entità sarà valutata oggi; onestamente al momento non so dire quale sia la sua condizione".