Juventus-Manchester City 1-0: lampo Mandzukic, qualificazione raggiunta
Mandzukic gol e la Juventus vola. Per la gioia di Allegri e di Agnelli che festeggiano il passaggio agli ottavi di finale che significano il proseguo dell'avventura in Champions e una nuova ondata di soldi nelle casse societarie che mai male non fa. Per il City una sconfitta che brucia solo in parte perché la classifica premia comunque anche gli inglesi di Pellegrini. La scelta di Allegri paga col massimo risultato ottenuto con lo scarto minimo: squadra corta e compatta e Mandzukic terminale a fare reparto quasi da solo. Per il resto, qualche patema d'animo di troppo su Aguero, Fernandinho e Sterling sui quali si esalta il solito immenso Buffon. Ma anche Hart ha dovuto fare gli straordinari. Pali di Sterling e Morata nella ripresa, ma il risultato è più che giustificato.
Primo tempo: Mandzukic spezza gli equilibri
Punti pesanti – Contro il Manchester City già con la qualificazione in tasca, la Juventus cerca punti importanti per trovare a braccetto degli inglesi il passaggio al secondo turno. La scelta di Allegri è subito chiara: squadra corta e palla a Mandzukic unico riferimento costantemente avanzato per scardinare la difesa di Pellegrini.
Acuto City – Fernandinho si mangia la palla gol per il Manchester su assist di Yaya Tourè al 15′, graziando Buffon e la Juventus che rischiano grosso allo JStadium. Un'occasione ghiottissima degli inglesi che eprò viene vanificata anche dall'arbitro che fischia un gioco pericoloso su Bonucci. Poco prima però era stato Pogba a deliziare il pubblico con un doppio colpo di tacco per Dybala che non era riuscito a concludere a rete.
Mandzukic a segno – La Juventus risponde subito: Alex Sandro scappa sulla sinistra, offre a Mandzukic un assist al bacio al limite del fuorigioco con l'ex Atletico che chiude di testa e infila la palla dell'1-0 al 17′ malgrado le proteste veementi dei Citizens per una trattenuta in area inglese. Esplode il JStadium con una rete al primo affondo, che al momento regala la qualificazione ai bianconeri. La Juve cresce, il City subisce il colpo e gli uomini di Allegri sembrano crederci con un gioco corale che giustifica il vantaggio ottenuto.
Bianconeri in controllo – La Juventus cresce soprattutto in determinazione: ancora Mandzukic pericolosissimo su assist di Lichtsteiner, esaltando le doti di Hart. Piace molto la squadra di Allegri sfruttando la serata no di Tourè in difficoltà a centrocampo e presentandosi con assiduità sulla trequarti inglese. Il City prova a rispondere a fine primo tempo con azioni più ragionate ma i bianconeri si chiudono con ordine con Buffon che si inventa la parata della sera al 44′ quando Marchisio si addormenta e offre ad Aguero un assist perfetto per il pareggio.
Secondo tempo: Fernardinho-Morata, solo pali
Palo e contropalo – Il secondo tempo si apre con gli stessi 22 in campo nei primi 45 minuti. La Juventus continua a fare la gara ma è Fernandinho che ci prova al 54′ a riaprire il match. Buffon però dice no, anche con l'aiuto del palo riuscendo in una parata salva partita che tiene a galla la Juventus su una zampata improvvisa di un City che non gioca di certo bene e si accende ad intermittenza. Allegri cambia subito: Mandzukic fuori per Morata che si fa pericolosissimo qualche istante dopo colpendo il palo con Hart battuto.
Morata-Sterling, gol sbagliati – La gara resta aperta e contesa: la Juventus prova a pungere in contropiede, il City replica alla ricerca del gol del pareggio ma non sembra che gli inglesi ci credano fino in fondo. Allegri e Pellegrini cambiano il cambiabile con gli inserimenti di Sterling, Evra e Cuadrado nella parte finale di partita. La partita si accende con l'acuto di Morata che esalta Hart, poi Sterling si divora la palla del pareggio solo davanti a Buffon. Nel finale Hart si infortuna, il City chiude col 12mo in porta ma non ci sono più emozioni: con la vittoria i bianconeri così conquistano la qualificazione agli ottavi e possono tornare a pensare alla rimonta in campionato.