Juventus, Lippi: “Cedere Pogba? Con Zidane i soldi furono reinvestiti bene”

Rimanere impassibili di fronte a certe cifre, è difficile anche per dirigenti dalla grande esperienza come Marotta e Paratici. Per Paul Pogba, infatti, da più parti sono disposti a spendere 100 milioni di euro pur di riuscire a strapparlo alla Juventus. Una valutazione "monstre", quella per il centrocampista di Allegri, che rischia di mettere in seria difficoltà la dirigenza bianconera: stretta tra l'incudine di una plus valenza da urlo e il martello di una tifoseria che non vuole la cessione del francese. Un caso che ricorda da vicino quello di Zinedine Zidane: venduto al Real Madrid, nel 2001, per una cifra vicina agli 80 milioni di euro. Non fu facile allora far digerire al popolo della vecchia signora la partenza di Zizou, così come (eventualmente) non sarà una passeggiata spiegare ai tifosi la partenza del "Polpo" del centrocampo dei campioni d'Italia. "Agnelli mi comunicò che avrebbe ceduto Zidane al Real Madrid – ricorda Lippi, alla "Gazzetta dello Sport" – Non ero d’accordo sulla sua vendita, ma mi rassicurò sul fatto che i soldi incassati sarebbero stati tanti e reinvestiti. Nonostante la partenza di Zidane, riuscimmo a rifare una squadra vincente".
Le parole dell'avvocato
Gianni Agnelli, infatti, fu di parola. Dopo aver spiegato alla tifoseria che, in fondo, Zidane era "più bello che utile", il compianto patron juventino mise a segno tre colpi straordinari che consentirono alla Juventus di tornare più forte di prima. L'arrivo di Pavel Nedved, Liliam Thuram e Gigi Buffon (arrivato a Torino, dal Parma, per l'astronomica cifra complessiva di 105 miliardi delle vecchie lire), permise alla squadra bianconera allenato da Marcello Lippi di vincere due scudetti di fila e di arrivare fino alla finale di Champions League, del maggio 2002, poi persa ai rigori contro il Milan di Carlo Ancelotti. In attesa di capire le mosse di Andrea Agnelli, la tifoseria guarda intanto con fiducia alla possibile conquista del quinto tricolore consecutivo: un trionfo che potrebbe anche addolcire l'amara pillola di un'eventuale cessione milionaria di Paul Pogba.