Juventus, le mani di “Superman” Buffon sullo scudetto
Davanti a oltre 75mila spettatori, che finalmente hanno riempito la "Scala del Calcio", e di fronte allo "sbarbato" Donnarumma, che in futuro potrebbe anche prendere il suo posto, Gigi Buffon ha scritto un'altra pagina straordinaria della sua indimenticabile carriera. Proprio contro il Milan, squadra che lo ha visto esordire nel lontano 1995, il fenomeno di Carrara ha nuovamente messo i suoi guantoni a protezione di uno scudetto che sembra ormai vicino. Gli interventi decisivi su Balotelli, Antonelli e Bacca, nei momenti più difficili della Juventus durante la sfida di San Siro, valgono infatti una buona fetta di tricolore: l'ottavo personale, per il numero uno bianconero, contando anche quello revocato nella stagione 2004/2005. All'età di 38 anni Gigi è ancora il miglior portiere al mondo. Dentro e fuori dal campo, dove la sua educazione e simpatia travalica i confini di un tifo a volte esasperato.
I numeri di un campionato strepitoso
Sulla prima pagina bianconera, dopo la vittoria di Milano, c'è soprattutto lui: il terribile "vecchietto" dei pali che continua a divertirsi a fare l'impossibile, come lui stesso ha scritto nel tweet dopo la gara. Ma il suo nome è impresso a fuoco su tutta la stagione dell'undici di Allegri. E' stato Buffon, infatti, a scuotere l'ambiente dopo il punto più basso del cammino juventino (la sconfitta di Reggio Emilia). Sempre lui ha trascinato la squadra, miracolo dopo miracolo, verso la vetta della classifica e verso quel Napoli che sembrava davvero imprendibile. Il record d'imbattibilità è stato una naturale conseguenza di un fisico reattivo e di una voglia di vincere ancora integri nonostante la carta d'identità. A testimoniare l'incredibile stagione del capitano della Juventus, ci sono inoltre anche i numeri e le statistiche di questo campionato. Come riportato da Opta, Buffon ha totalizzato 18 gare senza subire reti in questo campionato ed è a -3 dal suo record ottenuto nel campionato 2011-12. Inoltre risulta il portiere con la più alta percentuale di parate (79,49%, in Europa secondo solo a Trapp del Psg) ed è il numero uno che, nelle ultime sei giornate, ha effettuato 22 parate: tante quante nelle precedenti 15 giornate di A
Il "bodyguard" della Nazionale
Difficile fare una previsione sul futuro della carriera di Buffon, anche se sperare che continui fino al mondiale 2018 non sembra così blasfemo. Nell'attesa, Gigi metterà le sue manone sul pallone che verrà utilizzato nel prossimo europeo francese: una buona notizia per la spaventata truppa italiana che, nella prossima estate, dovrà vedersela con il meglio del calcio continentale. Davanti a fenomeni come Hazard e Ibrahimovic, i primi che affronterà in Francia, Buffon proverà a fare come ha già fatto con Higuain e compagni, parando l'impossibile e gettando nello sconforto attaccanti e tifosi avversari: perché di forte ad un Buffon così, c'è davvero poco da fare. Prima di volare oltre le Alpi, però, per il portierone bianconero ci sono due tappe "intermedie": quella tricolore e quella di Roma per la finale di Coppa Italia. In entrambe le occasioni, Allegri potrà contare sull'unico suo giocatore in grado di fare la differenza e vincere le partite da solo.