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Juventus, le lacrime di Claudio Marchisio: “Grazie a tutti, sono qui per voi”

Giro di campo, applausi scroscianti e poche parole pronunciate con la voce rotta dall’emozione. La serata di Juventus-Roma è stata speciale soprattutto per Claudio Marchisio, tornato nella sua Torino e nel suo stadio per salutare tutti in occasione del Natale. “Sono emozionato perché penso a quello che vi ho dato e quello che mi avete dato”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il prologo di Juventus-Roma ha riservato un momento speciale e di grande commozione per Claudio Marchisio. Il ‘principino' è tornato per una serata nello stadio che tante volte lo ha acclamato, davanti a quel pubblico con il quale ha condiviso i momenti più belli ed esaltanti della carriera in bianconera. Da ragazzino delle giovanili a protagonista degli scudetti, l'ex centrocampista (adesso allo Zenit San Pietroburgo) conserva dentro di sé ogni attimo della sua lunghissima avventura con la ‘vecchia signora'. Fosse dipeso da lui mai sarebbe andato via, anche questo però fa parte del gioco. Addio doloroso nell'estate scorsa ma nessun rancore, ognuno per la propria strada in scarpe differenti ma con il cuore sempre dalla stessa parte.

Con la voce rotta dell'emozioni e gli occhi lucidi per le lacrime, Marchisio è entrato in campo poco prima del fischio d'inizio, ha fatto il giro del rettangolo verde e raccolto l'ovazione dell'Allianz Stadium, preso il microfono e salutato la sua gente. Una bella occasione per ricevere l'ennesimo abbraccio affettuoso e scambiarsi gli auguri di Natale con la Juventus in vetta al campionato e in corsa per conquistare la tanto agognata Champions.

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Sono qui per salutarvi tutti – dice Marchisio, mentre la voce tradisce la commozione e si ferma un attimo prima di riprendere a parlare -. Sono emozionato perché penso a quello che vi ho dato e quello che mi avete dato.

Poche, dirette e semplici parole arrivate al cuore dei sostenitori bianconeri. Marchisio porta la mano sinistra sul viso, china il capo, fa un bel respiro poi rialza lo sguardo verso le tribune. Il peggio è passato e anche se il magone ha rischiato di prendere il sopravvento lui è riuscito a tenerlo a bada grazie agli applausi scroscianti del pubblico. Chi ama non dimentica e la storia d'amore del ‘principino' continua anche se adesso è in Russia, lontano chilometri dalla sua Torino.

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