Juventus-Lazio 2-0: Tevez-Bonucci, uno-due che profuma di scudetto (foto)
La Juventus non ha sbagliato il primo match-ball del campionato battendo la seconda forza del campionato, la Lazio per 2-0 che non perdeva dallo scorso febbraio. Un successo importante che rilancia le ambizioni dei bianconeri dopo il passo falso che aveva fatto arrabbiare Allegri a Parma e allungando al momento a +15 a sette giornate dalla fine. Forza di un gruppo sempre più conscio della propria forza, dei colpi dei singoli (Tevez e Bonucci nel primo tempo sono stati perfetti) e di un momento psicofisico che rende la Juventus la più forte del campionato. Sfruttando anche i problemi di Pioli presentatosi allo JStadium con una squadra a pezzi, impoverita dalle assenze dei vari De Vrij e Candreva. Ma non rinunciando a proporre il proprio gioco malgrado il risultato abbia arriso ai campioni d'Italia. Che allungano in classifica – in attesa di sapere cosa farà la Roma – e iniziando a fare già da questa sera il countdown per il quarto tricolore consecutivo.
Primo tempo: Tevez-Bonucci, Lazio ko
Gioca meglio la Lazio che è in partita ancor prima della Juventus confermando di essere in un momento psicofisico che la fa giocare in maniera autorevole ovunque scenda in campo, anche nella tana dei campioni d'Italia. Gli uomini di Pioli costruiscono gioco ma soprattutto limitano le incursioni della Juventus. Una bella partita dove Marchetti e Buffon sono chiamati ad un paio di parate nona difficili ma che lasciano presagire che il risultato non possa rimanere ancora a lungo a reati inviolate. E così al 17′ ci pensa Tevez alla sua prima vera occasione da gol a nona farsi pregare due volte: fuga davanti a Marchetti e diagonale perfetto sul secondo palo.
La reazione della Lazio c'è: prima Klose poi Biglia provano a sorprendere Buffon ma in entrambe le occasioni Bonucci si oppone sventando il pericolo. La Juve lascia l'iniziativa agli ospiti ma è pronta a punire con Matri e Tevez in contropiede. O con chi è pronto ad inserirsi, come quando al 28′ è proprio il centrale difensivo bianconero a correre 30 metri di campo palla al piede capace di spiazzare con un perfetto rasoterra di destro il povero Marchetti per il 2-0 dei padroni di casa bravissimi con le punte faare movimento e aprire in due la difesa biancoceleste.
Secondo tempo: la Lazio preme ma il risultato non cambia
La Lazio prova il tutto per tutto con l'inserimento dal primo minuto di Candreva e la qualità ne guadagna per gli uomini di Pioli che mettono alle corde la difesa bianconera. Sia da fuori che con incursioni in area i capitolini provano a riaprire la partita ma il risultato non cambia dallo 2-0. Al 65′ ci prova lo stesso Candreva direttamente su punizione dal limite ma Buffon si esalta in calcio d'angolo. La Juventus ne approfitta in contropiede dov'è micidiale mettendo in difficoltà la retroguardia biancoceleste ovviamente non più aiutata nelle chiusure dal centrocampo, stanco e lungo.
Il forcing degli ospiti non produce gli effetti desiderati sullo score di un match in mano alla Juventus che non trema mai più di tanto davanti alle sortite laziali. Dimostrazione, però, che malgrado le assenze e i problemi, che la squadra di Pioli è una realtà concreta. Le speranze svaniscono del tutto anche davanti al rosso diretto subito all'87' da parte di Cataldi che da dietro affossa Tevez lanciato in contropiede. E malgrado al 93′ Chiellini regla a Felipe Anderson la palla giusta per superare Buffon, il numero uno bianconero si oppone alla grande contro il tentativo del brasiliano.
